Commissione e Regolamento Tesi
Commissione e Regolamento Tesi


Bozza commentata del Regolamento Tesi, preliminare alla discussione in Commissione Tesi. I Componenti la Commissione Tesi sono invitati a comunicarmi le loro proposte e/o osservazioni o personalmente o per posta elettronica.
Raimondo Anni

Commissione Tesi
1.- La Commissione Tesi e` una commissione permanente del Consiglio di Corso di Laurea in Fisica cui il Consiglio affida il compito di sovrintendere al lavoro di tesi dei laureandi e di garantire l'omogeneita` della valutazione delle tesi di laurea. Una dichiarazione di principio tanto per cominciare.
2.- La Commissione Tesi:
a) promuove tutte le iniziative che ritiene necessarie per informare gli studenti sulle disponibilita` di tesi di laurea e per favorire l'incontro fra la domanda e l'offerta di argomenti di tesi;
b) nei limiti delle risorse disponibili, garantisce che ad ogni studente, che ne abbia diritto, sia tempestivamente assegnata una tesi di laurea conforme ai suoi interessi culturali;
c) dirime ogni vertenza che dovesse sorgere in merito all'assegnazione e/o preparazione della tesi;
d) recepisce e conserva le comunicazioni dei Relatori in merito all'inizio dell'attivita` di tesi, al loro argomento, ed al loro andamento;
e) designa, nel caso in cui il Relatore non sia un Professore Ufficiale dell'Universita` di Lecce, il Professore Ufficiale responsabile della preparazione della tesi e ne recepisce eventuali segnalazioni sull'andamento della tesi;
f) formula, tramite il suo Presidente, al Preside della Facolta` proposte per la programmazione e l'organizzazione delle sedute della Commissione di Laurea.
g) espleta tutti gli altri compiti affidatigli dal presente regolamento.
L'articolo e` inserito per fissare esplicitamente i principali compiti della Commissione Tesi. Fra questi compiti si e` inserito, in ossequio ad un articole del Regolamento Didattico di Ateneo un riferimento al 'responsabile della preparazione della tesi'.
3.- La Commissione Tesi e` composta dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea che la presiede, dal Vice Presidente, dal Responsabile della Commissione per il Tutorato, da un Rappresentante per ognuno dei primi tre anni di corso, da due Rappresentanti dell'Indirizzo di Fisica della Materia e da un Rappresentante per ognuno degli altri indirizzi nei quali e` articolato il Corso di Laurea. La rimodellazione proposta della composizione della Commissione assicura la realizzazione dell'auspicio della vecchia normativa che fosse prevista la rappresentanza delle diverse aree culturali ma che il meccanismo elettorale non garantiva.
Inserendo d'ufficio i Rappresentanti degli indirizzi si raggiunge, contando il Presidente, il numero di 7 componenti. Ne mancano almeno 4. Non sembra una cattiva idea inserire Rappresentanti degli anni di corso, e siamo a 10. L'inserimento del Responsabile del Tutorato e` elemento di garanzia per gli studenti e quello del Vice Presidente assicura continuita` di organizzazione e di gestione delle sedute.
I Rappresentanti potrebbero essere i Responsabili degli anni di corso e degli indirizzi, in questo caso l'articolo successivo sarebbe inutile.
4.- I Rappresentanti degli anni di corso e degli indirizzi sono designati dal Consiglio di Corso di Laurea, durano in carica due anni dalla loro elezione e sono immediatamente rieleggibili. In caso di prematura cessazione di uno dei Rappresentanti il Consiglio provvedera` alla designazione di un nuovo Rappresentante per il medesimo anno di corso o indirizzo che rimmarra` in carica per due anni a partire dalla data della sua designazione.

Le modalita` per la designazione dei Rappresentanti sono decise dal Consiglio di Corso di Laurea con una apposita delibera.

Il meccanismo proposto per la designazione e` piu` snello del precedente, basato su elezioni formali con schede e apertura di un seggio. Non risulta pertanto conveniente limitare il mandato del Rappresentante subentrante alla durata residua del mandato degli altri Rappresentanti. Il rinnovo parziale della Commissione da` inoltre maggiori garanzie di continuita`.
Modalita` di Assegnazione della Tesi di Laurea
5.- Gli studenti che abbiano superato gli esami dei corsi previsti dall'ordinamento del Corso di Laurea per i primi 3 anni di corso, tranne al piu` 2, possono richiedere ad un professore di ruolo o ad un ricercatore confermato dell'Universita` di Lecce l'assegnazione di una tesi di laurea. L'assegnazione di una tesi di laurea si concretizza con l'accordo fra il docente e lo studente nell'individuazione di un argomento di tesi e con l'impegno del docente, che assume il ruolo di Relatore della tesi, a presentare alla Commissione di Laurea l'elaborato preparato dalla studente e l'attivita` svolta durante la sua preparazione. La normativa precedente prevedeva che l'assegnazione della tesi fosse un atto formale effettuato dalla Commissione tesi. Nella pratica l'assegnazione della tesi da parte della Commissione Tesi, ammesso che sia mai stata effettuata, e` caduta in disuso senza che, per quanto se ne sappia, si siano verificati inconvenienti.
La nuova norma prende atto della prassi consolidata.
6.- I Relatori delle tesi di laurea sono tenuti a comunicare tempestivamente alla Commissione Tesi il nominativo del laureando, l'argomento della tesi e la sua tipologia, e le date di inizio e di programmata conclusione del lavoro. La norma e` inserita per assicurare alla Commissione Tesi la conoscenza delle informazioni relative alle tesi in svolgimento. Questa informazione al momento manca e cio` rende penosa la programmazione delle sedute della Commissione di Laurea.
Tipologie di Tesi di Laurea
7.- Sono riconosciute due tipologie di tesi di laurea denominate rispettivamente tesi di elaborazione e tesi di avviamento alla ricerca. La tipologia di una tesi di laurea definita al momento della sua assegnazione puo` essere modificata in corso d'opera. Eventuali modifiche della tipologia di una tesi di laurea devono essere comunicate dal Relatore alla Commissione Tesi. Secondo la normativa vigente la tipologia di una tesi doveva essere stabilita dalla Commissione Tesi in realta` questa veniva al piu` comunicata alla Commissione di Laurea nel Corso della seduta. Sembra opportuno, pur prevedendo la piu` ampia flessibilita`, richiedere in merito almeno una comunicazione preventiva.
8.- Le tesi di elaborazione consistono in una raccolta o in una rielaborazione di risultati noti. Lo studente dovra` dimostrare essenzialmente di saper analizzare criticamente, con buona capacita` di sintesi, gli aspetti fondamentali della problematica, teorica o sperimentale, inerente all'argomento di tesi di cui dovra` acquisire una buona conoscenza. Nel caso di partecipazione ad attivita` sperimentale, si richiede inoltre che lo studente dimostri una buona padronanza dell'apparato sperimentale e sappia analizzare criticamente i dati sperimentali raccolti. Nessuna modifica rispetto alla normativa vigente se si esclude una diversa ripartizione dell'articolato.
9.- Le tesi di avviamento alla ricerca comportano che lo studente dimostri una notevole capacita` di approfondimento dell'argomento. Inoltre, egli dovra` dar prova di possedere uno spiccato senso critico e di saper lavorare con autonomia. Si richiede infine che lo studente apprenda la metodologia e l'uso delle tecniche indispensabili per svolgere la ricerca e porti, eventualmente, propri contributi originali nei risultati raggiunti e nei metodi seguiti.

Lo studente partecipera` ad un eventuale lavoro di routine solo per il tempo minimo necessario per apprendere le tecniche indispensabili per svolgere la ricerca. Eventuale lavoro di routine svolto in piu` dallo studente non dovra` essere motivo di richiesta di una migliore valutazione, ma dovra` consentire allo studente di partecipare a pieno titolo alla ricerca in corso.

Come sopra
Esame di Laurea
10.- La Commissione Tesi propone alla Facolta` entro il 15 settembre di ogni anno la programmazione delle sedute ordinarie della Commissione di Laurea per l'A.A. successivo, in numero non inferiore a tre, indicando i periodi dell'anno in cui le stesse si terranno con una indeterminazione non superiore ai 15 giorni.

Le date delle sedute ordinarie della Commissione di Laurea, e di eventuali sedute straordinarie, saranno stabilite dal Preside di Facolta`, su indicazione del Presidente della Commissione Tesi, con un anticipo di almeno un mese.

Articolo inserito in ossequio a norme previste dal Regolamento Didattico in merito alla programmazione delle date dell'esame. Con la formulazione proposta si rispetta la lettera del Regolamento Didattico e si fa salva la nostra organizzazione elastica della programmazione delle date di esame, che tiene conto delle reali esigenze dei laureandi.
11.- Lo studente, d'intesa con il Relatore, comunichera` alla Commissione Tesi la sua intenzione di partecipare ad una delle sedute programmate della Commissione di Laurea con almeno tre settimane di anticipo. L'articolo sembra contrastare con la possibilita` di personalizzare, entro i limiti della decenza, le date dell'esame di laurea. In realta` si fa riferimento solo ad una comunicazione che dovrebbe confermare le informazioni gia` in possesso della Commissione sulle date di presunta conclusione del lavoro di tesi e che in realta` determinano le date precise degli esami di laurea. Nel regolamento attuale l'anticipo della prenotazione e` di tre mesi.
12.- Per ogni laureando, almeno due settimane prima della discussione della tesi di laurea, il Presidente della Commissione Tesi, sentita la Commissione stessa, nomina una Commissione Ristretta composta da un controrelatore e da due altri componenti scelti fra i docenti dell'Universita` di Lecce.

La Commissione ristretta convochera`, almeno 2 giorni prima dalla seduta della Commissione di Laurea, il laureando, per discutere la tesi ed acquisire tutte le informazioni sul lavoro svolto idonee alla formulazione di un'equa valutazione della tesi ed eventualmente, allo stesso scopo e anche in sede separata, il Relatore e, nel caso in cui il Relatore non sia un Professore Ufficiale, il Responsabile della tesi.

Rispetto alla normativa attuale vengono ritoccati il limite di tempo del colloquio, che veniva sistematicamente disatteso, e viene esplicitamente previsto il colloquio con il laureando, cosi` come e` sempre stato fatto anche se il regolamento precedente si limitava a prevederne la possibilita`.
13.- Per ogni seduta della Commissione di Laurea il Presidente della Commissione Tesi proporra` al Preside di Facolta` l'elenco dei componenti effettivi e supplenti della Commissione di Laurea. L'elenco deve contenere i nominativi di tutti i Relatori, i Controrelatori e i componenti le Commissioni Ristrette dei laureandi, e di non meno di quattro componenti la Commissione Tesi.

Sara` cura del Presidente della Commissione di Laurea organizzare eventualmente la seduta della Commissione in diverse sezioni, in modo tale da assicurare la presenza del Relatore, del Controrelatore e di quattro componenti la Commissione Tesi nella Commissione di Laurea che valutera` ogni laureando.

Si diminuisce di una unita` il numero di componenti la Commissione Tesi che devono essere presenti ad ogni esame di laurea (nella pratica il limite precedente, per oggettive difficolta` a rispettarlo, e` stato spesso disatteso).

Si prevede inoltre espicitamente la possibilita` di organizzare in sezioni le sedute della Commissione di Laurea.

14.- L'esame di Laurea per ogni candidato e` articolato in quattro fasi: presentazione preliminare del candidato e della tesi, discussione con il candidato della tesi, discussione e attribuzione del voto, comunicazione del voto e proclamazione del conferimento del titolo di studio. Il candidato ed il pubblico partecipano esclusivamente alla seconda ed alla quarta fase.
E` facolta` della Commissione di Laurea, per ogni sua seduta o sezione, raggruppare piu` candidati nelle diverse fasi.
Si fotografa l'articolazione dell'esame di laurea cosi` come si e` consolidata.
Si prevede esplicitamente la possibilita` di raggruppare piu` candidati in ogni fase dell'esame di laurea, cosi` come si e` sempre fatto.
15.- Nella fase di presentazione del candidato e della tesi il Relatore, il Controrelatore ed, eventualmente, i Componenti la Commissione Ristretta illustrano l'argomento di tesi, la tipologia di appartenenza, e forniscono ogni altro elemento utile a consentire una coscienzosa valutazione della presentazione del candidato. Nella stessa fase il Relatore, nell'ipotesi in cui ne ricorressero gli estremi, presenta la sua proposta di concessione della lode. L'eventuale richiesta della lode era prevista dal precedente regolamento in un momento antecedente alla riunione della Commissione. In realta` anche questa norma e` caduta in disuso, e la richiesta e` stata spostata alla fase preliminare dell'esame di laurea.
16.- Nella fase di discussione ed attribuzione del voto il Presidente della Commissione di Laurea presenta alla Commissione la carriera del candidato, il Relatore illustra l'impegno del laureando, i risultati conseguiti ed avanza una proposta di valutazione complessiva del candidato. Il Controrelatore ed, eventualmente, i Componenti la Commissione Ristretta e successivamente gli altri componenti la Commissione di Laurea presentano le loro controdeduzioni ed eventuali proposte alternative di valutazione complessiva.

Le proposte di valutazione di ogni candidato devono tener conto della carriera complessiva dello studente, dell'attivita` svolta durante la preparazione della tesi di laurea e dell'esito della sua discussione.

Tali proposte non possono comunque eccedere il punteggio pari alla somma del voto medio, in centodecimi, riportato negli esami di profitto, aumentato di 6 punti per le tesi di elaborazione e di 10 punti per le tesi di avviamento alla ricerca. Il voto medio e` calcolato attribuendo peso 1 agli esami delle annualita` e peso .5 agli esami dei moduli

Viene confermata la normativa precedente, di nuovo ci si limita a fissare il peso per i voti dei moduli.
17.- Nell'eventualita` in cui siano state avanzate piu` proposte di valutazione complessiva viene attribuita la piu` elevata delle votazioni che ottiene il consenso di almeno 8 componenti la Commissione di Laurea. Si fotografa la prassi consolidata fissando la consistenza della maggioranza richiesta. Questa norma deve essere riportata nel Regolamento del Corso di Laurea per prevalere sulla norma precedente dei dieci punti a commissario. Il Regolamento Didattico di Ateneo NON ha infatti, nella parte generale, abrogato la normativa precedente.
18.- Nell'eventualita` in cui la votazione conseguita risulti eguale a 110, e il Relatore ne abbia fatto preventiva richiesta, all'unanimita` puo` essere attribuita la lode.

Ai candidati che abbiano completato i loro studi conseguendo un voto medio negli esami di profitto non inferiore a 108/110 ed in un tempo non superiore ai 5 anni accademici, che abbiano conseguito dei risultati particolamente brillanti nel corso del lavoro di preparazione della tesi di laurea, ed ai quali sia stata attribuita la lode, puo` essere, all'unanimita`, attribuito l'onore del plauso della Commissione. Per gli studenti lavoratori e per gli studenti portatori di handicap il precedente limite temporale e` aumentato di due anni accademici

Viene confermata la normativa precedente poiche` il Regolamento Didattico non permette di fare altro.

La seconda parte e` inserita accogliendo il suggerimento di alcuni colleghi che in sede di esame di laurea hanno manifestato il loro rammarico per non poter dare nulla di piu` della lode a laureandi particolarmente meritevoli. Si tenga presente che qualcosa di simile e` previsto dal Regolamento per gli esami di Laurea del Corso di Laurea in Fisica di Torino: si prevede una 'menzione d'onore'. Nel Regolamento di Torino si prevede anche la pubblicazione della tesi.