Prog. "Lauree Scientifiche" Mirella Rafanelli |
Mescolamento di acqua a diverse temperatureScopo dell'esperienzaSi vuole verificare che la temperatura di equilibrio quando si mescolano masse di acqua a diverse temperature è pari alla media "pesata" delle temperature di partenza
Apparecchiatura e montaggio:Contenitori con acqua calda o fredda, LabPro + PC con programma Logger Pro 3, 2 Sensori di temperatura per LabPro I contenitori devono avere piccola capacità termica (ad es. bicchieri di plastica sottile) Il LabPro va alimentato e collegato al PC con il cavo Usb. I sensori di temperatura vanno inseriti negli ingressi CH1 e CH2 del LabPro
EsecuzioneSi predispone il sistema per effettuare il confronto tra temperature Si versano uguali quantità di acqua in due bicchieri, fino quasi a metà del volume; in uno l'acqua sarà inserita calda, nell'altro a temperatura ambiente Si inseriscono i due sensori di temperatura nei due bicchieri e si dà inizio al rilevamento cliccando sul tasto MISURA!. Appena si stabilizza la temperatura registrata dai due sensori si versa l'acqua fredda nel bicchiere contenete l'acqua calda e si trasferisce in questo anche il sensore rimasto nel bicchiere vuoto.
Quando i due termometri registrano praticamente la stessa temperatura, segno che l'equilibrio è stato raggiunto, si interrompe la misura cliccando sul tasto STOP Si migliora la visualizzazione del grafico e si esaminano i valori di temperatura raggiunti prima e dopo il mescolamento
Si ripete il procedimento versando nei due bicchieri quantità diverse di acqua. I grafici riportati di seguito sono stati ottenuti con una quantità di acqua calda pari al doppio dell'acqua fredda
Calcoli e considerazioni finaliRiportiamo i valori numerici fino alla III cifra decimale, ma l'ultima cifra non è del tutto significativa come si può rilevare spostandosi con il cursore sui grafici. Nel I caso le temperature iniziali T1= 18.4 ° C, T2=74.7 °C La temperatura finale della massa totale di acqua T3= 46.7 °C corrisponde alla temperatura media Tm= (T1+ T2)/2= 46.5 °C Nel II caso T1= 17.3 ° C, T2=83.6 °C T3= 59.5 °C Già dall'osservazione del grafico si può rilevare il risultato atteso che la temperatura della miscela è più vicina a quella della massa maggiore di acqua. Se si indica con m la massa di acqua fredda, il risultato teorico atteso è Tm= (mT1+ 2mT2)/3m = (T1+ 2T2)/3 Sostituendo i dati numerici si ottiene Tm= 61.5 °C Anche in questo caso l'accordo con il risultato ottenuto è molto buono. La differenza di 2°C tra valore teorico e valore sperimentale va attri buita sia all'incertezza della misura, ma, soprattutto in questo secondo caso a, alla capacità termica delle due sonde di temperatura. Questa non influiva nel I caso (le due sonde "pesavano" allo stesso modo nel calcolo finale e potevano essere trascurate), mentre nel II caso l'influenza relativa della sonda "fredda" è maggiore rispetto a quella della sonda "calda". Ulteriori considerazioni: vedi "Tè al latte" |