Il giorno 28 Giugno 2000, alle ore 16.00, in aula F6 del Dipartimento
di Fisica, si e' riunito il Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca
in Fisica convocato con nota prot. P/33/2000/MCG del 21/06/2000.
L'ordine del giorno e' il seguente:
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Avvio XV ciclo
-
Esame della situazione generale del Dottorato in Fisica ed adempimenti
richiesti dal nuovo Regolamento:
- XV ciclo
- XIV ciclo
- XIII ciclo
-
Varie ed eventuali
Sono presenti: Boiti, D'Anna, Ingrosso, Grancagnolo, Mancarella,
Pempinelli, M.R. Perrone, Rotelli, Siciliano, Soliani, Strafella.
Sono presenti altresi': De Paolis, Fonti, Luches, A. Perrone,
Surdo.
Presiede la coordinatrice del Dottorato prof.ssa E. D'Anna; assume le
funzioni di Segretaria la signora M.C. Gerardi.
Il Presidente, constatata la presenza del numero legale, apre
la discussione sui punti all'Ordine del Giorno.
Il Presidente comunica di aver ricevuto assicurazioni dall'ufficio
competente dell'avvenuta emanazione, da parte del Rettore, del decreto di
nomina dei vincitori del concorso relativo al XV ciclo.
Chiede pertanto al Collegio di esprimersi sull'avvio di tale ciclo.
Il Collegio, all'unanimita', delibera l'avvio del XV ciclo del Dottorato
di Ricerca in Fisica con decorrenza 1^ Luglio 2000.
Il presente punto all'Ordine del giorno e' approvato seduta stante
all'unanimita' dei presenti.
- a) XV ciclo
La coordinatrice propone di affidare ai rappresentanti scientifici dei
quattro curricula designati all'atto della costituzione del Collegio dei
Docenti, l'organizzazione del proprio curriculum
comprensiva
dell'offerta formativa da proporre ai dottorandi. Per il curriculum
di Fisica della Materia, propone di essere sostituita da A.M. Mancini.
Poiche', con delibera N.14 del Consiglio di Dipartimento di Fisica del
18/04/2000 e' stato approvato il nuovo Regolamento del Dottorato di Ricerca
in Fisica, che all' art. 6 recita: "… I corsi del Dottorato possono
consistere di serie di lezioni e/o di serie articolate di seminari,
programmate dal Collegio dei Docenti.", e poiche' questa e' la riunione del
Collegio che si deve occupare della programmazione per il XV ciclo, la
coordinatrice chiede al Collegio di pronunciarsi su tre questioni:
- numero di ore di attivita' formativa per il primo anno di dottorato
- obbligatorieta' o meno di uno o piu' corsi per tutti i
dottorandi.
- conferma o meno della verifica finale relativa a ciascun corso frequentato.
La prof.ssa Pempinelli ritiene che non si stia procedendo in maniera corretta,
perche' ci si dimentica di tutto cio' che e' stato fatto nei cinque
anni e mezzo precedenti. In particolare, per quanto riguarda la
didattica del primo anno del XV ciclo, nella seduta del Collegio dei
Docenti del 16 Novembre 1999, e' stata approvata con un solo voto
contrario e nessun astenuto la proposta Vasanelli. Tale proposta
prevedeva: un corso (20 ore circa) a carattere teorico affidato a
Pempinelli-Soliani, un corso di calcolo avanzato (20 ore circa) affidato
a Coriano'-Beccaria, un corso di metodologie sperimentali (20 ore circa)
affidato a Gorini e Veiko, e venti ore circa di corsi a scelta,
per un totale di circa 80 ore. Ritiene che da tale decisione si debba partire
e fare eventuali modifiche qualora ci fosse contrasto con il nuovo
regolamento (cosa che non ritiene esserci) ed eventuali aggiunte e che
non si possano cancellare gli affidamenti dati all'inizio dell'anno
accademico, sia per correttezza di procedura, sia per rispetto per i
docenti che hanno gia' preparato le lezioni di loro competenza. Inoltre
la prof.ssa Pempinelli ricorda che si tratta di borse di dottorato e non
di borse di ricerca tout-court e quindi al Collegio dei Docenti compete
l'obbligo di dare ai dottorandi anche una buona preparazione di base, in
modo da non abbassare il loro livello di preparazione, sia rispetto alle
altre sedi e sia rispetto al passato.
La prof.ssa D'Anna precisa che la programmazione approvata da Collegio
dei Docenti del Novembre 1999 e' stata di fatto superata dagli eventi
perche'
il XV ciclo, essendo il primo a responsabilita' gestionale tutta
decentrata presso le singole Universita', e' stato bandito con notevole
ritardo, solo il 7/1/2000, e, per delibera appena votata, iniziera'
l'1/7/2000. Nel frattempo i corsi che avevano una collocazione temporale
prefissata perche' concordata con esperti provenienti dall'estero, sono
stati tenuti (vedi per esempio il corso di Veiko) ma non ne hanno fruito i
dottorandi del XV ciclo i quali in quel periodo
non erano ancora stati selezionati essendo il relativo concorso in
svolgimento. Qui si tratta ora di adempiere ai dettami del nuovo
Regolamento e questo Collegio deve deliberare quali attivita' didattiche
prevedere, quali di queste considerare obbligatorie per tutti e se
differenziare in tutto o in parte i percorsi formativi dei singoli
curricula.
Intervengono i professori Ingrosso e Mancarella per illustrare cio' che
a loro sembrerebbe opportuno inserire nell' offerta didattica da fornire
ai dottorandi nei curricula di loro competenza.
La prof.ssa Perrone insiste nel deliberare preliminarmente l'impegno
complessivo
orario per i corsi, a sua proposta tutti a scelta del dottorando, del primo
anno del XV ciclo.
Il prof. Boiti propone, ad integrazione della delibera del 16/11/99
relativa all'attivita' di sostegno al Dottorato, 100 ore di attivita'
formativa, di cui 60 ore obbligatorie per tutti e 40 ore a scelta.
La prof.ssa D'Anna propone un' articolazione in 80 ore complessive, di
cui un modulo di 20 ore comune a tutti i dottorandi e strutturato su
agomenti relativi a metodologie di calcolo per applicazioni in fisica.
Dopo ampia discussione cui partecipano tutti i presenti, vengono
messe in votazione le seguenti tre proposte:
- proposta Boiti: 100 ore di attivita' formativa, di cui 60 ore
obbligatorie per tutti e 40 ore, composte da due moduli di venti ore
ciascuno, a scelta del dottorando e concordate col tutore;
- proposta D'Anna: 80 ore di attivita' formativa, delle quali un
modulo di 20 ore su metodologie di calcolo obbligatorio per tutti, il
resto a scelta del dottorando e concordato col tutore
- proposta M.R. Perrone: 80 ore, 4 moduli da venti ore ciascuno, tutte a
scelta del dottorando e concordate col tutore.
Le tre proposte, messe in votazione, ottengono il seguente
risultato:
- proposta Boiti: voti 2
- proposta D'Anna: voti 6
- proposta Perrone: voti 6
Dal successivo ballottagio tra le due proposte che hanno ottenuto il
maggior numero di voti, la proposta D'Anna ottiene la maggioranza e,
pertanto, e' approvata la proposta D'Anna: quattro moduli di venti
ore ciascuno, di cui un modulo da 20 ore su metodologie di calcolo
obbligatorio per tutti, il
resto a scelta del dottorando e concordato col tutore.
Il presidente chiede al Collegio di esprimersi se mantenere o meno la
verifica finale sui moduli frequentati dai dottorandi.
Il Collegio, a maggioranza (9 voti), conferma di mantenere la verifica
finale per ogni modulo, organizzata secondo il metodo ritenuto piu' opportuno
dai singoli docenti.
Il Presidente chiede quindi ai coordinatori dei quattro curricula:
Ingrosso, Mancarella, Mancini, Pempinelli di presentare, ognuno per il
proprio curriculum, una proposta di corsi da discutere nella prossima
riunione del Collegio.
- b) XIV ciclo.
Il Presidente comunica che non ci sono adempimenti e concorda con il
Collegio sulla necessita' di
ampliare i tempi di presentazione dell'attivita'
svolta da parte dei dottorandi al momento della ammissione al terzo
anno, riservandosi di concordare con i dottorandi del ciclo le modalita' e
i tempi.
- c) XIII ciclo.
Il Presidente comunica che, a norma di Regolamento, i dottorandi
dovranno presentare la richiesta di ammissione all'esame finale entro il
30 settembre 2000.
Illustra le incongruenze presenti nei Regolamenti attualmente in vigore
e auspica un superamento di queste da parte degli organi competenti e a
tale scopo informa il Collegio di aver gia' preso contatti con chi di
competenza. Per quel che riguarda gli adempimenti del Collegio in merito
alla possibilita' di avvalersi di esperti per la valutazione delle tesi
nel giudizio di ammissione all'esame finale e alla designazione dei
commissari per il conseguimento del titolo, si decide di rinviare le
delibere ad un successivo Collegio.
Il presidente comunica che la prossima settimana partecipera' alla
riunione nazionale dei coordinatori dei Dottorati di Ricerca in Fisica.
Informa il Collegio sulla situazione finanziaria del Dottorato che non
permette di venire incontro a tutte le richieste di missione presentate
dai dottorandi e che non consente, altresi', di remunerare tutti i docenti
eventualmente
chiamati a tenere dei corsi per il dottorato in maniera non programmata.
I vari gruppi di ricerca
hanno sopperito in passato con propri fondi a tale mancanza di disponibilita'. La
situazione per il futuro e' ancora da definire, sopratutto rispetto ai
posti non coperti da borse, per i quali non e' prevista alcuna
attribuzione alla struttura di fondi per spese di gestione.
Informa inoltre di aver chiesto alla signora M.C. Gerardi, Segetaria del
Dottorato di Ricerca in Fisica, di tenere aggiornata, nella pagina Web
del Dottorato, una sezione con gli avvisi relativi alle scuole o
seminari attivati per i dottorandi a livello nazionale, ed ancora, di
aver ricevuto notizia della sezione locale dell'ADI della possibilita'
di attivare presso il Centro Linguistico di Ateneo corsi di lingua
inglese per i dottorandi.
Alle ore 19.30 il Presidente scioglie la seduta.
Il PresidenteLa Segretaria
Prof. E. D'AnnaM.C. Gerardi