Il giorno 11 Luglio 2000, alle ore 9.30, in aula F6 del Dipartimento
di Fisica, si e' riunito il Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca
in Fisica, convocato con nota prot. P/37/Dott/MCG del 6 Luglio 2000.
L'ordine del giorno e' il seguente:
- Approvazione verbale n. 21
del 28/06/2000
- Comunicazioni
- Attivita' di sostegno al Dottorato: offerta formativa
per il primo anno del XV ciclo
- Proposta per il Consiglio di Dipartimento di Fisica in merito ai
chiarimenti richiesti dal Delegato del rettore per la Ricerca sul
rinnovo del Dottorato per il XVI ciclo
- Varie ed eventuali
Sono presenti: Boiti, D'Anna, Grancagnolo, Mancarella, Mancini,
Pempinelli, Perrone, Rotelli, Siciliano, Strafella.
Presiede la coordinatrice del Dottorato prof.ssa E. D'Anna; assume le
funzioni di Segretaria la signora M.C. Gerardi.
Il Presidente, constatata la presenza del numero legale, alle ore 9.45 apre
la discussione sui punti all'Ordine del Giorno.
All'unanimita', si decide di rinviare il punto 1) alla
fine della discussiione dei punti all'Ordine del Giorno.
Il Coordinatore fornisce alcune informazioni al Collegio:
- Riunione dei
coordinatori dei Dottorati in Fisica tenutasi a Firenze il 5 Luglio.
I coordinatori si sono confrontati in merito ai
problemi derivanti dalla nuova normativa sul decentramento dei
dottorati.
Relativamente al XVI ciclo, solo alcune Universita' hanno
gia' bandito i concorsi, mentre qualcuna ha anche fissato la data di
esame per l'ammissione; tutte le altre sono in fortissimo ritardo sulle
procedure di avvio.
In merito poi alle
commissioni per l'esame finale e' stata ventilata la possibilita', tutta
da verificare, di nominare commissioni omogenee per sedi di dottorato diverse,
vicine geograficamente ma non solo, purche' non ne derivi un
appesantimento delle procedure burocratiche. E' stata anche prospettata
la possibilita', causa la scarsita' di fondi gestionali a
disposizione, di organizzare, col sistema di videoconferenza, dei seminari
per dottorandi afferenti a sedi
diverse.
Si e' anche discusso sulla possibilita', al
momento della entrata in vigore della riforma, di dirottare i corsi del
IV anno del Corso di Laurea in Fisica sul Dottorato di Ricerca.
- Fondi di dottorato. A seguito di impegni di spesa gia' programmati, tra i
quali un ciclo di seminari che il prof. Vietri
terra' in ottobre, il fondo di gestione del Dottorato e'
praticamente esaurito. Si pone quindi il problema del finanziamento di
eventuali ulteriori attivita'.
Il Delegato del Rettore per la Ricerca, interpellato allo scopo, ha
assicurato il suo interessamento affinche' i nuovi cicli di dottorato
non vengano penalizzati dal punto di vista finanziario.
- Corsi di inglese per dottorandi. I corsi attualmente programmati
dall'Universita' non sono indirizzati ai dottorandi; questi ultimi faranno
richiesta al Rettore di attivazione di corsi di inglese di loro
pertinenza.
Il Coordinatore illustra la tabella che riassume l'offerta formativa per
il primo anno di corso del XV ciclo per i quattro curricula, corredata
delle informazioni sui contenuti presentati dai vari responsabili.
Il corso obbligatorio per tutti, sulla base della deliberazione presa dal Collegio
nella seduta del 28/06/2000 e' individuato nel corso tenuto da G.
Mancarella, formato da 15 ore di lezioni e 5 ore di esercitazioni, dal
titolo "Introduzione ai metodi numerici e ai linguaggi di
programmazione".
Il coordinatore chiede a Pempinelli di integrare eventualmente la proposta
comunicata verbalmente.
Pempinelli ribadisce la non correttezza della procedura
seguita dal Collegio dei Docenti rispetto ad una
delibera del Collegio precedente, delibera valida che aveva
dato indicazioni differenti. Le persone indicate in tale delibera
hanno impiegato tempo e risorse per la preparazione dei corsi loro
affidati. Impegno ora vanificato.
Per quanto riguarda l'offerta formativa per il curriculum di Fisica
Teorica, integra e precisa meglio la proposta di
corsi. Viene confermato sia il
Corso di Soliani (15 ore) che il Corso di Pempinelli (15 ore) e
quello di Coriano' (14 ore), e viene associato
a questo un modulo di 6 ore di
Calcolo simbolico tenuto da Beccaria; il modulo di
Fondamenti della M.Q. di Garola assommerebbe a tre
seminari per un totale di circa 6 ore.
Inoltre propone di inserire
anche i corsi complementari del IV anno di Fisica dei Sistemi Dinamici, Fisica dei
Sistemi Nonlineari, Meccanica Quantistica, Meccanica Statistica, Storia
della Scienza.
A questo proposito D'Anna informa che anche tutti gli altri docenti del IV
anno si sono
dichiarati d'accordo nel mutuare un modulo o semimodulo dal proprio
corso per il Dottorato. E comunque, ove necessita' lo richieda, si
potra' ricorrere a competenze specifiche dei docenti del Corso di
Laurea.
Boiti ritiene che il corso obbligatorio proposto sia diverso da quello
deciso nella seduta del 28 Giugno.
D'Anna precisa che
la scelta di tale corso e' stata orientata anche dalla
specificita' dei dottorandi vincitori del XV ciclo. Resta inteso che
qualora un dottorando non avesse necessita' di frequentare tale corso puo',
d'accordo col tutore e col coordinatore, sostituirlo con altro.
Alle 10.30 esce Rotelli.
In merito alla specificita' dei dottorandi Pempinelli precisa che
durante il primo anno di corso i dottorandi possono anche cambiare il
proprio obiettivo formativo rispetto a quello di provenienza.
Sul merito della proposta complessiva dei corsi interviene Boiti il quale ribadisce che
la certezza del diritto non permette il mancato rispetto delle delibere gia'
prese in quanto questo si configura come un comportamento illegale. Per
quanto riguarda poi i corsi, quelli di Coriano' e Cataldi sembrano a suo
parere simili. Rilegge il messaggio da lui inviato ai docenti del
Dipartimento al momento della
discussione del nuovo regolamento del Dottorato, nel quale esprimeva timori
sulle modifiche apportate sia rispetto alla bozza elaborata dalla
commissione Boiti D'Anna Mancini e sia rispetto al vecchio Statuto,
e teme che i
suoi timori si stiano concretizzando. Considera scandaloso l'alto numero
di
corsi proposti, a suo parere motivato dalla volonta' di accontentare
tutti i docenti, mentre invece l'obiettivo da perseguire dovrebbe
essere quello di accontentare gli utenti, facendo uno sforzo per
organizzare corsi utili ai dottorandi, indirizzandoli e aiutandoli. La
logica passata e' invece, a suo parere, quella di un utilizzo dei
dottorandi come manodopera da parte dei docenti.
La coordinatrice ribadisce che il Regolamento vigente e' stato approvato dal
Consiglio di Dipartimento ed e' pertanto in quella sede che dovranno
essere proposte eventuali modifiche. Il Collegio, pertanto, si e'
attenuto, nelle sue decisioni, al Regolamento vigente.
Propone di mettere in votazione lo schema dei corsi cosi' come
modificato con le variazioni/integrazioni proposte da Pempinelli per il
curriculum di Fisica Teorica. Boiti
propone di sostituire il corso obbligatorio indicato nella proposta
con quello abbinato Coriano'-Beccaria.
Grancagnolo replica di non aver avuto l'opportunita' di conoscere il
contenuto del corso e pertanto non ritiene di poter decidere sulla
opportunita' di proporli o meno.
D'Anna chiarisce che la scelta
del corso obbligatorio e' stata motivata
dal fatto che tale corso e' sembrato essere un corso di base valido per
tutti.
Mette quindi in votazione le due proposte relative al corso
obbligatorio per tutti i dottorandi del primo anno del XV ciclo: