VERBALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL
DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA DI LECCE
DEL 4 FEBBRAIO 1998 - n. 9


Il giorno 4 del mese di Febbraio 1998, alle ore 16.30, presso l'Aula F6 del Dipartimento di Fisica, si e' riunito il Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Fisica di Lecce, convocato con nota Prot. P/8/98/MCG del 28/1/98, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:
  1. Approvazione verbale n. 8 del 6/11/97
    (disponibile sulla pagina Web: http://www.fisica.unile.it/ ~gerardi/dottorato.html>
  2. Comunicazioni
  3. Giudizio finale sui dottorandi del X ciclo
  4. Attivita' di sostegno al Dottorato
  5. Esame situazione conseguente alla promulgazione del DPR 3/10/97 n. 387 relativo al conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca
Sono presenti: A. Blanco, M. Boiti, C. Garola, A. Luches, F. Pempinelli, G. Soliani, L. Vasanelli, C. Verzegnassi.
Assenti giustificati: A.M. Mancini.
Assume la presidenza il coordinatore del Dottorato prof. M. Boiti. Assume le funzioni di Segretaria la signora M.C. Gerardi.
Alle ore 16.40, constatata la presenza del numero legale, il Presidente apre la seduta. Il verbale n. 8 del 6/11/97 e' approvato all'unanimita'.

Il Presidente propone di spostare alla fine la discussione relativa al punto 1) all'Ordine del Giorno; la proposta e' approvata all'unanimita'.

Si passa quindi alla discussione del

Il Coordinatore, presente in tutte e quattro le commissioni per la discussione delle tesi dei dottorandi del X ciclo, informa i presenti che i giudizi delle varie commissioni sia sul contenuto che sulla stesura delle tesi sono stati tutti altamente positivi ed hanno evidenziato oltre all'alto livello raggiunto dai dottorandi anche la validita' della scelta da parte del Collegio dei docenti di proporre singole commissioni e di inserirvi i relatori esterni. Passa quindi alla lettura dei giudizi emessi dai singoli relatori e dalle commissioni per ciascuno dei quattro candidati. Al termine, il Coordinatore propone al Collegio uno schema di giudizio finale da inviare alla Commissione nazionale che inglobi e faccia proprio il giudizio delle singole commissioni.
Dopo ampia discussione il Collegio approva la proposta del Coordinatore, decidendo di inserire, nel giudizio da inviare alla Commissione Nazionale, anche la citazione di eventuali pubblicazioni che siano state tratte dai lavori oggetto delle tesi. Pertanto il Coordinatore propone al Collegio dei docenti, per l'approvazione, i seguenti giudizi finali sui dottorandi del X ciclo:

  1. La Dottoranda MARIA SERENA CAUSO ha seguito con profitto i corsi previsti per il primo anno, volti a fornire una cultura di base, comuni a tutti i curricula del dottorato e, negli anni successivi, le attivita' di sostegno (minicorsi, cicli di seminari specialistici) con contenuti direttamente connessi all'attivita di ricerca scelta per la tesi.
    Per giudicare i risultati ottenuti dalla dottoranda nel suo lavoro di tesi, il Collegio dei Docenti si e' avvalso di un relatore esterno (Alan Sokal, New York University, NY, USA), di un relatore interno (G. Soliani) e di una commissione di ricercatori esperti nel settore oggetto della tesi e presieduta dal Coordinatore del Dottorato di Ricerca:

    Titolo della tesi: STATISTICAL MECHANICS OF POLYMERS: NUMERICAL AND ANALYTIC RESULTS

    Commissione presente alla discussione della tesi:

    Coordinatore del Dottorato: Prof. Marco Boiti
    Tutore: Prof. S. Caracciolo
    Relatore interno: Prof. Giulio Soliani
    Relatore esterno: Prof. Alan Sokal (New York University, NY, USA)
    Altri membri: Prof. C. Verzegnassi.
    Il lavoro di tesi e' stato oggetto di quattro pubblicazioni su riviste internazionali.

    Il Collegio dei Docenti all'unanimita' decide di sottoporre la tesi presentata dalla dottoranda Maria Serena Causo alla Commissione Nazionale, facendo proprio il giudizio formulato dalla Commissione sopra citata e che di seguito si riporta:
    "La Commissione, dopo aver esaminato la tesi presentata dalla dr.ssa Maria Serena Causo ed averne ascoltato l'esposizione, esprime un giudizio altamente positivo. In particolare, la Commissione ha apprezzato la capacita' dimostrata dalla candidata di inserire l'argomento ristretto esaminato, la fisica dei polimeri, nel contesto piu' generale della teoria dei fenomeni critici e la capacita' di integrare gli studi numerici con gli approcci analitici".

    Il Collegio dei Docenti approva all'unanimita' il giudizio finale sulla tesi della Dottoranda Maria Serena Causo, a cui viene allegato il giudizio formulato dal relatore esterno e dal relatore interno.

  2. La Dottoranda STEFANIA SPAGNOLO ha seguito con profitto i corsi previsti per il primo anno, volti a fornire una cultura di base, comuni a tutti i curricula del dottorato e, negli anni successivi, le attivita' di sostegno (minicorsi, cicli di seminari specialistici) con contenuti direttamente connessi all'attivita di ricerca scelta per la tesi.
    Per giudicare i risultati ottenuti dalla dottoranda nel suo lavoro di tesi, il Collegio dei Docenti si e' avvalso di un relatore esterno (G. Pancheri - INFN - Laboratori Nazionali di Frascati) e di un relatore interno (G. Mancarella) e di una commissione di ricercatori esperti nel settore oggetto della tesi e presieduta dal Coordinatore del Dottorato di Ricerca:

    Titolo della tesi: LA CAMERA A DRIFT DI KLOE E PROSPETTIVE E OBIETTIVI DI UNA NUOVA MISURA DELLE CORREZIONI ADRONICHE AL g-2 DEL MUONE A DAPHNE

    Commissione presente alla discussione della tesi:

    Coordinatore del Dottorato: Prof. Marco Boiti
    Tutori: dr. F. Grancagnolo e Prof. C. Verzegnassi
    Relatore esterno: Prof. G. Pancheri (INFN - Laboratori Nazionali di Frascati)
    Altri membri: Prof. P. Rotelli
    Il lavoro di tesi e' stato oggetto di quattro pubblicazioni su riviste internazionali.

    Il Collegio dei Docenti all'unanimita' decide di sottoporre la tesi presentata dalla dottoranda Stefania Spagnolo alla Commissione Nazionale, facendo proprio il giudizio formulato dalla Commissione sopra citata e che qui di seguito si riporta:
    "La Commissione, dopo aver esaminato la tesi presentata dalla dr.ssa Stefania Spagnolo ed averne ascoltato la presentazione, esprime un giudizio altamente positivo sul lavoro svolto e sui risultati ottenuti. In particolare, la Commissione esprime il suo apprezzamento per avere la candidata dimostrato un controllo non comune delle problematiche teoriche e sperimentali e della loro interconnessione nella progettazione e messa a punto dell'esperimento KLOE".

    Il Collegio dei Docenti approva all'unanimita' il giudizio finale sulla tesi della Dottoranda Stefania Spagnolo, a cui viene allegato il giudizio formulato dal relatore esterno e dal relatore interno.

  3. Il Dottorando MASSIMO LONGO ha seguito con profitto i corsi previsti per il primo anno, volti a fornire una cultura di base, comuni a tutti i curricula del dottorato e, negli anni successivi, le attivita' di sostegno (minicorsi, cicli di seminari specialistici) con contenuti direttamente connessi all'attivita di ricerca scelta per la tesi.
    Per giudicare i risultati ottenuti dal dottorando nel suo lavoro di tesi, il Collegio dei Docenti si e'avvalso di un relatore esterno (R. Fornari - MASPEC-CNR Parma) e di un relatore interno (A. Luches) e di una commissione di ricercatori esperti nel settore oggetto della tesi e presieduta dal Coordinatore del Dottorato di Ricerca:

    Titolo della tesi: METALORGANIC VAPOUR PHASE EPITAXIAL GROWTH OF II-VI SEMICONDUCTOR COMPOUND HETEROSTRUCTURES

    Commissione presente alla discussione della tesi:

    Coordinatore del Dottorato: Prof. Marco Boiti
    Tutore: Prof.ssa A.M. Mancini
    Relatore esterno: Prof. R. Fornari (MASPEC-CNR Parma)
    Altri membri: Prof. R. Cingolani, Prof.ssa M.R. Perrone, Prof. L. Vasanelli
    Il lavoro di tesi e' stato oggetto di sei pubblicazioni su riviste internazionali.

    Il Collegio dei Docenti all'unanimita' decide di sottoporre la tesi presentata dal dottorando Massimo Longo alla Commissione Nazionale, facendo proprio il giudizio formulato dalla Commissione sopra citata e che qui di seguito viene riportato:
    "La Commissione, dopo aver esaminato la tesi presentata dal candidato Massimo Longo ed averne ascoltato l'esposizione, esprime un giudizio altamente positivo. In particolare, la Commissione esprime il suo apprezzamento per le soluzioni innovative portate alla tecnologia di crescita di strati epitassiali di composti II-VI, per il contributo apportato alla comprensione dei processi chimico-fisici alla base del miglioramento dei films, documentato da sei pubblicazioni su riviste internazionali, e piu' in generale per la completezza della trattazione, che permette di utilizzare la tesi come punto di riferimento nella tematica delle eterostrutture di tipo II-VI su GaAs".

    Il Collegio dei Docenti approva all'unanimita' il giudizio finale sulla tesi del Dottorando Massimo Longo, a cui viene allegato il giudizio formulato dal relatore esterno e dal relatore interno.

  4. Il Dottorando STEFANO PEZZUTO ha seguito con profitto i corsi previsti per i il primo anno, volti a fornire una cultura di base, comuni a tutti i curricula del dottorato e, negli anni successivi, le attivita' di sostegno (minicorsi, cicli di seminari specialistici) con contenuti direttamente connessi all'attivita di ricerca scelta per la tesi.
    Per giudicare i risultati ottenuti dal dottorando nel suo lavoro di tesi, il Collegio dei Docenti si e' avvalso di un relatore esterno (C. Chiosi, Dipartimento di Astronomia, Universita' di Padova) e di un relatore interno (A. Blanco) e di una commissione di ricercatori esperti nel settore oggetto della tesi e presieduta dal Coordinatore del Dottorato di Ricerca:

    Titolo della tesi: AMBIENTI CIRCUMSTELLARI NELLE STELLE DI PREPRINCIPALE Ae/Be DI HERBIG

    Commissione presente alla discussione della tesi:

    Coordinatore del Dottorato: Prof. Marco Boiti
    Tutore: Prof. F. Strafella
    Relatore interno: Prof. A. Blanco
    Relatore esterno: Prof. C. Chiosi (Dipartimento di Astronomia, Universita' di Padova)
    Altri membri: Prof. S. Fonti, Prof. G. Ingrosso
    Il lavoro di tesi e' stato oggetto di due pubblicazioni ed una sottomissione di pubblicazione su riviste internazionali e tre pubblicazione su Proceedings.

    Il Collegio dei Docenti all'unanimita' decide di sottoporre la tesi presentata dal dottorando Stefano Pezzuto alla Commissione Nazionale, facendo proprio il giudizio formulato dalla Commissione sopra citata e che qui di seguito si riporta:
    "La Commissione, dopo aver esaminato la tesi di Dottorato presentata dal dr. Stefano Pezzuto ed averne ascoltato la presentazione, esprime un giudizio altamente positivo. In particolare, la Commissione ha apprezzato la chiarezza e completezza dell'esposizione che ha affrontato l'argomento della tesi da diverse angolazioni, che vanno dall'analisi dei dati alle osservazioni spettroscopiche sul campo ed alla formulazione dei modelli".

    Il Collegio dei Docenti approva all'unanimita' il giudizio finale sulla tesi del Dottorando Stefano Pezzuto, a cui viene allegato il giudizio formulato dal relatore esterno e dal relatore interno.

Il Coordinatore informa il Collegio di aver chiesto ai dottorandi del X ciclo di consegnare presso la Segreteria del Dottorato n. 5 copie della tesi firmate dai rispettivi relatori; di queste, una copia dovra' essere consegnata, a norma di legge ed a cura del dottorando, entro il 28 Febbraio, all'Ufficio Dottorato dell'Ateneo; tre copie dovranno essere inviate, a norma di legge e sempre a cura del dottorando, alla Commissione Nazionale; un'ultima copia, su proposta del Coordinatore, approvata dai presenti, sara' consegnata alla Biblioteca del Dipartimento.

Il Coordinatore invita i presenti ad illustrare il programma per il prino anno del XIII ciclo ed il secondo anno del XII, come deliberato in sede di Collegio dei Docenti del 6 Novembre 97.

1) Curriculum: Fisica Teorica
G. Soliani illustra il programma del corso "Introduzione ai metodi di seconda quantizzazione", che sara' tenuto ai primi di Maggio e avra' la durata di 15 ore.
F. Pempinelli conferma il corso di Fisica Nonlineare per i dottorandi del primo e del secondo anno da completare con circa 10 ore di corso da parte di B. Konopelchenko; sottolinea la positiva esperienza dei seminari tenuti dai dottorandi alla fine del suo corso.

2) Curriculum di Fisica Nucleare e Subnucleare e Astrofisica
C. Verzegnassi intende ripetere il corso tenuto negli anni precedenti, integrato da seminari esterni e concordera' con G. Ingrosso il programma per il curriculum di Astrofisica.

3) Curriculum di Fisica della Materia
A. Luches propone un programma di seminari su "Interazione radiazione Laser- Materia" tenuti da due esperti del settore stranieri: B. Lukyanchuk e Anisimov, i quali saranno a Lecce per partecipare ad un convegno in via di organizzazione da tenersi prevedibilmente nella seconda meta' di maggio; pertanto i seminari potrebbero essere tenuti subito dopo il corso tenuto da G. Soliani. Nel caso in cui i visitatori stranieri non potessero venire in Italia, coordinera' localmente un minicorso.
L. Vasanelli illustra il programma: in giugno-luglio sono previsti dei seminari per il I e il II anno da tenersi da parte di ricercatori esterni.
C. Garola propone, come informazione culturale piu' generale, due o tre seminari sui Fondamenti di Fisica Teorica di cui si occupa.

Tutti concordano nel ritenere opportuna una migliore organizzazione dei corsi per quanto riguarda la collocazione temporale degli stessi, in modo da evitare sovrapposizioni e garantendo un adeguato preavviso ai dottorandi. Si concorda anche sulla opportunita' di una verifica a fine corso, sia nella forma di seminari e sia in altre forme da concordare. Luches sottolinea anche la necessita' che la ricerca venga svolta dai dottorandi anche presso laboratori italiani o stranieri, conciliando con la piu' grande flessibilita' i corsi con la ricerca.

Il programma di sostegno al Dottorato viene approvato all'unanimita'.

Il Coordinatore informa i presenti che il Consiglio di Dipartimento di Fisica ha deciso di ridiscutere il regolamento del Dottorato di Ricerca in Fisica, alla luce del nuovo DPR che ha modificato in parte la normativa preesistente. Il Consiglio di Dipartimento ha fissato al 31 Gennaio la data per la revisione del Regolamento. Il Coordinatore informa inoltre che il Senato Accademico ha inserito all'Ordine del giorno di una imminente seduta un punto per l'istituzione di una commissione per la revisione del Regolamento sul Dottorato, per gli stessi motivi legati alla promulgazione del DPR citato. Si apre la discussione con la partecipazione di M. Boiti, A. Blanco, A. Luches, L. Vasanelli i quali auspicano un lavoro rapido della Commissione in quanto il prossimo ciclo di Dottorato, l'XI,che si chiudera' il 31 ottobre 98, dovra' comunque avvalersi delle nuove norme in vigore. A. Blanco e A. Luches concordano sulla necessita', in caso di ritardi della istituenda Commissione, di provvedere a norma della delibera del Consiglio di Dipartimento.

Si passa alla discussione del

Il coordinatore comunica che sono state concesse, per il XIII ciclo di Dottorato, oltre alle borse istituite dal MURST ed a quella concessa dall'INFN, due borse di dottorato dall'INFM ed una dall'ENEA. Legge le convenzioni sottoscritte dall'Universita' e dai tre Enti di ricerca.
Si apre la discussione che verte sopratutto sulla procedura da adottare per l'assegnazione ai neo dottorandi delle borse concesse da Enti di ricerca. Tale procedura, a parere del Coordinatore, gia' adottata in precedenza per altre borse (CNR), dovrebbe consistere nell'informare i dottorandi vincitori del concorso dell'esistenza di tali borse con invito a sceglierne una. Ad essi saranno fornite tutte le informazioni necessarie relative agli Enti proponenti e saranno invitati a rivolgersi, per ottenere maggiori informazioni, alle strutture locali, ove esistano, degli Enti di ricerca ed ai ricercatori che hanno proposto la borsa. Qualora nessuna delle borse fosse scelta, queste verrebbero assegnate partendo dall'ultimo dottorando in graduatoria. La rinuncia da parte di un dottorando alla borsa assegnata, comporterebbe la rinuncia alla borsa di dottorato, con conseguente assegnazione della borsa al primo degli esclusi nella graduatoria del concorso. Nell'ambito della discussione che segue emerge che l'attivita' di ricerca dell'assegnatario di una borsa messa a disposizione da parte di Enti di ricerca, pur dovendosi svolgere nell'ambito del tema assegnato, non e' subordinata. L'assegnatario, come gli altri dottorandi, entro il primo anno di dottorato, proporra' al Collegio dei Docenti un tutore ed un programma di ricerca concordato, che sara' esaminato dal Collegio, secondo quanto previsto dagli accordi stipulati dai singoli Enti di ricerca.

Infine L. Vasanelli informa il Collegio che la dottoranda A. Taurino del XII ciclo, nel corso del secondo anno di dottorato dovra' recarsi, per impegni si ricerca, negli Stati Uniti per un periodo di cinque o sei mesi.

Il Collegio dei Docenti approva all'unanimita' la missione all'estero della dottoranda A. Taurino e da' mandato al Coordinatore di espletare tutte le incombenze per la richiesta dei fondi aggiuntivi previsti dalle norme vigenti nei casi di trasferte dei dottorandi presso laboratori di ricerca all'estero.

Alle ore 18.40, non essendoci altro da discutere e su cui deliberare, la seduta e' tolta.

La Segretaria					Il Presidente
(Maria Concetta Gerardi)			(Prof. Marco Boiti)