Analisi Qualitativa sui Laureati in Fisica a Lecce
Analisi Qualitativa sui Laureati in Fisica a Lecce
Raimondo Anni
Lecce 15 marzo 1997


Nota: successivamente alla scrittura della nota seguente, una ragionevole ricostruzione degli archivi ha consentito di reperire informazioni mancanti alla data della prima stesura. L'integrazione di queste informazioni, cosi` come l'aggiornamento dei dati, viene per il momento fornita solo tramite le figure. I dati sono da considerarsi aggiornati al 31 maggio 1998.

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Numero dei Laureati, Voto Medio di Maturita`, Distribuzione Scuole di Provenienza e Distribuzione dei Voti di Maturita` (Tutti i Laureati per Anno Solare di Laurea)
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Voto Medio di Laurea, Mediana degli Anni Impiegati, Distribuzione dei Voti di Laurea e Distribuzione degli Anni Impiegati (Tutti i Laureati per Anno Solare di Laurea)
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Numero dei Laureati, Voto Medio di Maturita`, Distribuzione Scuole di Provenienza e Distribuzione dei Voti di Maturita` (Laureati con Carriera Interamente a Lecce e per Anno Solare di Laurea)
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Voto Medio di Laurea, Mediana degli Anni Impiegati, Distribuzione dei Voti di Laurea e Distribuzione degli Anni Impiegati (Laureati con Carriera Interamente a Lecce e per Anno Solare di Laurea)
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Numero dei Laureati, Voto Medio di Maturita`, Distribuzione Scuole di Provenienza e Distribuzione dei Voti di Maturita` (Laureati con Carriera Interamente a Lecce e per Anno Accademico di Immatricolazione)
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Voto Medio di Laurea, Mediana degli Anni Impiegati, Distribuzione dei Voti di Laurea e Distribuzione degli Anni Impiegati (Laureati con Carriera Interamente a Lecce e per Anno Accademico di Immatricolazione)

  • Invece che la Media degli Anni Impiegati, si e` preferito fornire la Mediana degli Anni Impiegati, calcolata come l'inverso della Velocita` Media di Laurea.
  • I dati del 1998 sono, ovviamente, provvisori.
  • I dati, per Anno Accademico di Immatricolazione, successivi a circa il 1985 sono distorti dalla mancanza degli immatricolati, in numero crescente al crescere dell'anno di immatricolazione, negli anni piu` recenti che NON hanno ancora conseguito la laurea.

Premessa
Dagli archivi in nostro possesso risulta che, dal 25/10/71 al 19/12/96, si sono laureati in Fisica, presso il nostro corso di laurea, complessivamente 701 studenti. Purtroppo i dati a nostra disposizione sono incompleti, nel senso che non sono a nostra disposizione gli anni di immatricolazione, le scuole di provenienza ed i voti di maturita` dei laureati negli appelli di laurea precedenti a quello del 18/1/77.
Il numero degli studenti per i quali i dati sono parziali risulta essere di 212, circa pari ad un terzo della popolazione. I dati dei restanti 489 laureati coprono un periodo di tempo di 20 anni, e possono comunque essere considerati significativi per tentare di capire come, almeno in questo periodo di tempo, si sono modificate le caratteristiche della popolazione degli studenti che riescono a conseguire la laurea in Fisica.

Numero dei Laureati
Nella figura a fianco e` riportato il numero degli studenti che si sono laureati negli anni solari dal 1971 al 1996.
Si puo` osservare come entro il 1971, a soli quattro anni dall'istituzione del corso di laurea, si siano laureati ben 13 studenti. Nel 1972 si raggiunge il massimo della produzione con 50 laureati, dovuto all'accumulo degli studenti immatricolati nel 1967, in lieve ritardo, con i piu` veloci di quelli immatricolati nel 1968. Negli anni successivi il numero dei laureati decresce sino a circa il 1975 per attestarsi, fra il 1976 e il 1986, su un numero di circa 25 laureati all'anno. Successivamente il numero dei laureati decresce ancora sino a raggiungere il minimo nel 1889 per poi riposizionarsi su un valore medio di circa una ventina di laureati all'anno.
Se il picco iniziale nel numero dei laureati e` dovuto al regime transitorio connesso all'attivazione del corso di laurea, la decrescita che si manifesta dal 1985 al 1989 e` da attribuirsi all'attivazione del corso di laurea in Biologia, avvenuta nell'A.A. 1979/80, che ha gradualmente portato il numero delle immatricolazioni al corso di laurea in Fisica da un numero medio superiore a 200, negli anni dal 1967 al 1979, sino ad un numero medio di circa 100, nel periodo che grossolanamente copre gli anni che vanno dal 1983 al 1990.
E` da rilevare il fatto che, se si esclude il minimo del 1989, il quasi dimezzamento del numero delle immatricolazioni ha prodotto solo una modesta decrescita del numero dei laureati. L'elevatissimo numero delle immatricolazioni negli anni sino al 1980 era dovuto al limitato numero di parcheggi universitari disponibili, e per quanto riguarda il corso di laurea in Fisica, l'apertura del corso di laurea in Biologia si e` limitata ad attrarre immatricolazioni di studenti che, in stragrande maggioranza, non avrebbero completato gli studi.
Successivamente al 1990 il numero delle immatricolazioni a Fisica ha iniziato a crescere in modo significativo, ma questo dato ha scarsa influenza sui dati dei laureati che consideriamo.

Voti di Laurea
Nelle due figure seguenti sono riportati i voti medi di laurea conseguiti dai laureati in Fisica, e la loro distribuzione in diverse classi, negli anni solari considerati.
Per calcolare il voto medio si e`, arbitrariamente, considerata pari a 113 la votazione di 110 e Lode.
Il voto medio ha un valore particolarmente alto nel 1971, cio` non meraviglia: e` il voto medio degli studenti immatricolati nel 1967 che hanno completato gli studi entro la durata legale del corso di laurea, e` ragionevole, pertanto, ritenere fossero particolarmente bravi. Successivamente il voto diminuisce in media, sino al 1975 quando si colloca al di sotto del 100. Dal 1976 al 1983 il voto medio cresce e si mantiene costantemente al di sopra del 102 per riposizionarsi successivamente, in media, di poco al di sopra del 100 sino al 1992. E` da notare come, nonostante il voto medio complessivo, su tutto il periodo considerato, sia intorno a 102, negli anni che vanno dal 1983 al 1994, con due sole eccezioni, il voto si collochi sotto il valor medio totale. Gli ultimi cinque anni danno indicazioni contradditorie: due modesti risultati intorno al 98 sono interrotti da un eccellente risultato superiore al 104 e gli ultimi due anni si posizionano intorno al 103 e 105 inducendoci a sperare che siano indicativi del consolidarsi di un nuovo, piu` alto, livello medio.

L'analisi della figura della distribuzione percentuale dei voti di laurea consente di comprendere l'origine dell'andamento dei valori medi.
Un primo periodo in cui la lode viene concessa con estrema cautela e` seguito da un periodo di sei anni nei quali la lode viene attribuita a piu` del 20% dei laureati. Negli ultimi due anni di questo periodo il 45% dei laureati consegue un voto di laurea di 110 o di 110 e Lode.
Negli anni seguenti si manifesta una decrescita, in media e con rilevanti fluttuazioni, della percentuale delle votazioni piu` elevate, che si riducono, in cinque degli anni considerati, intorno al 10%.
L'andamento delle basse votazioni, minori di 90, ha l'andamento corrispondente: nel periodo di larga concessione delle massime votazioni, a cavallo del 1980, la percentuale delle votazioni inferiori a 90 risulta intorno al 5%, per superare, in media, il 10% nel periodo successivo fino al 1992 e per ricollocarsi negli ultimi quattro anni intorno al 5%, con l'esclusione del 1994 dove supera il 20%.

Durata degli Studi
Nelle figure seguenti e` illustrato l'andamento del numero medio degli anni impiegati per conseguire la laurea nei diversi anni solari e la loro distribuzione percentuale in classi.
A causa dell'incompletezza degli archivi a nostra disposizione i dati iniziano dall'anno solare 1977.
Il numero medio degli anni impiegati manifesta, dopo un iniziale periodo di quattro anni caratterizzato da un andamento oscillante con una media intorno ai 5.5 anni, una violenta crescita che lo porta da un valore di circa 5.5 anni nel 1980 ad un massimo di circa 10 anni nel 1991, seguito da valore di circa 9.5 anni nel 1992.
La crescita corrisponde ad un incremento di circa mezzo anno di ritardo nel conseguire la laurea per ogni anno solare.
Agli anni 1990 e 1991 segue il fortunato 1993 con una durata appena superiore ai 7 anni, immediatamente seguito dal 1994 che riposiziona la durata degli studi al di sopra dei 9 anni. Nei due anni successivi la durata degli studi decresce sino a poco piu` di 8 anni.
L'andamento incerto degli ultimi cinque anni era gia` stata rilevata nell'andamento dei voti di laurea e nella distribuzione in classi dei voti di laurea stessi e, come vedremo in seguito, corrisponde ad un'elevata concentrazione, negli anni in cui si conseguono i migliori risultati, di studenti con un curriculum scolastico precedente particolarmente brillante.

Nella figura relativa alla distribuzione percentuale della durata degli studi, si puo` apprezzare come la specie degli studenti che hanno conseguito la laurea in meno di 4.5 anni si estingua praticamente intorno al 1980, con due sole fugaci ricomparse nel 1984 e nel 1987. Nemmeno l'eccezionale annata del 1993 consente, negli anni successivi, di riosservare un sopravvisuto della specie.
La figura evidenzia come, progressivamente, si siano avviate all'estinzione, con sparute ricomparse, anche le specie di studenti che hanno conseguito la laurea impiegando periodi di tempo compresi fra i 4.5 e 5.0 anni e fra i 5 e 6 anni.
Nella parte bassa della figura si assiste all'imponente avanzata dell'esercito degli studenti che impiegano piu` di 8 anni, avanzata, che solo i mitici ragazzi del 93 e del 96 riescono per due anni a trasformare in disastrosa ritirata.

Carriera Scolastica Precedente
L'analisi della carriera scolastica precedente puo` risultare utile ai fini della comprensione dei risultati ottenuti dai laureati in Fisica nel corso della loro carriera universitaria.
Purtroppo, come per la durata degli studi universitari, anche in questo caso l'incompletezza dei nostri archivi ci impedisce di risalire oltre l'anno solare 1977.

Nella figura a fianco e` riportato l'andamento nel tempo della percentuale dei laureati provenienti da diversi tipo di scuole secondarie. Dei 489 laureati per i quali e` disponibile l'informazione sulla scuola di provenienza il 55% proveniva dal Liceo Scientifico, il 18% dal Liceo Classico, il 17% da diversi indirizzi dell'Istituto Tecnico Industriale ed il 10% da altri tipi di scuole.
L'analisi della figura non fornisce indicazioni di una significativa modifica, nel corso del tempo, di queste percentuali. L'unico dato che sembra emergere e` una lieve contrazione della percentuale dei laureati provenienti dal Liceo Classico a vantaggio di quelli provenienti dal Liceo Scientifico ed un consolidamento, negli ultimi 5 anni, intorno al 15% degli studenti provenienti da altri tipi di scuole che, in 3 dei 4 anni immediatamente precedenti, erano scomparsi.
E` pertanto difficile pensare che i cambiamenti osservati nella carriera universitaria dei laureati, nel corso degli anni, possano dipendere da combiamenti nella ripartizione fra i diversi tipi di scuole secondarie di provenienza.

Nelle due figure seguenti e` riportato l'andamento nel tempo del voto medio di maturita` e la distribuzione in classi diverse del voto stesso.
L'andamento del voto medio di maturita` e` caratterizzato da una crescita regolare nel primo periodo seguito da una lieve regolare decrescita sino al 1983. Dal 1984 in poi si mantiene praticamente costante con due vistosi picchi nel 1987 e nel 1993. A questi picchi corrisponde una significativa decrescita della durata degli studi nella figura corrispondente, cosi` come alla crescita del voto di maturita` negli ultimi due anni corrisponde una decrescita della durata degli studi.
Se e` facile attribuire ad una miglior qualita` degli studenti, presunta dal miglior voto di maturita`, la diminuzione della durata degli studi, appare difficile tentare di giustificare la crescita media della durata degli studi negli anni 80 sulla sola base di una peggior qualita` degli studenti. In questo periodo, se si escludono gli anni 1981, 1982 e 1983, il voto medio di maturita` e` sostanzialmente costante.

Qualche ulteriore indicazione e` fornita dall'analisi della distribuzione in classi del voto di maturita` che suggerisce una correlazione negativa fra la durata degli studi e la percentuale di studenti che hanno conseguito una votazione di maturita` superiore a 55.
Risulta ancora piu` difficile giustificare sulla base dei voti di maturita` l'estinzione della specie degli studenti che conseguono la laurea in tempi non troppo lontani dalla durata legale del corso di laurea in Fisica.

Dati del Corso di Laurea in Matematica
Solo per curiosita` e senza alcun tentativo di analisi o di confronto, riportiamo alcuni dati del corso di laurea in Matematica, corrispondenti ad alcuni di quelli precedentemente discussi per il corso di laurea in Fisica.
Per questo corso di laurea non disponiamo di dati sulla carriera precedente degli studenti, ed i dati sulla carriera universitaria si arrestano al 1992. I dati in nostro possesso sulla carriera universitaria dei laureati in Matematica sono meno incompleti di quelli del corso di laurea in Fisica ed e` stato, pertanto, possibile fornire indicazioni sulla durata media degli studi anche per il periodo dal 1971 al 1981.