Premessa
Le diverse vicissitudini vissute dagli archivi, nella loro forma
memorizzata su supporto magnetico, fanno si` che i dati in essi contenuti
non possano essere considerati completamente affidabili. In particolare
risultano non omogenee le informazioni relative agli studenti che
si sono trasferiti al nostro Corso di Laurea, ed in alcuni casi
esistono doppie registrazioni di iscrizioni dello stesso studente
allo stesso Anno Accademico.
In conseguenza di cio` i numeri estratti dagli archivi non possono
essere considerati precisi all'unita`. Se si accetta un margine di
errore di qualche unita` l'archivio puo` essere considerato
sostanzialmente affidabile e puo` essere utilizzato per estrarre
informazioni che possono risultare di qualche utilita` per cercare
di comprendere la dinamica della popolazione degli studenti del
Corso di Laurea.
Studenti Iscritti all'Universita` di Lecce
Nella figura a fianco e` riportato l'andamento del numero degli studenti
iscritti alle diverse Facolta` dell'Universita` degli Studi di Lecce a
partire dalla sua istituzione, come libera Universita`, nell'anno accademico
1955/56.
Nella figura immediatamente successiva i medesimi dati sono riportati
utilizzando una scala verticale logaritmica, per consentire di apprezzare le
variazioni della popolazione anche nelle regioni in cui la stessa era
minore di ordini di grandezza della popolazione attuale.
Nell'anno accademico 1955/56 e` attivata la sola Facolta` di Magistero,
immediatamente seguita dalla Facolta` di Lettere e Filosofia.
La popolazione universitaria rimane sostanzialmente stabile
sino all'anno accademico 1959/60 ed inizia, a partire
dall'anno accademico 1960/61, una rapida crescita che la porta a superare
nell'anno accademico 1966/67 le 3000 unita`. La rapida crescita e`
probabile effetto del Decreto del Presidente della Repubblica n.1408 del
22/10/60 che legalmente riconosce la libera Universita` di Lecce.
Nell'anno accademico 1967/68, con legge n.160 del 21/3/67,
l'Universita` di Lecce diviene Universita` Statale e alle due Facolta`
preesistenti si viene ad aggiungere la Facolta` di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali, articolata nei due Corsi di Laurea in Matematica ed
in Fisica.
La statizzazione dell'Universita` non determina una significativa
variazione nel numero degli iscritti alle Facolta` gia` attive,
ma l'istituzione della nuova Facolta` richiama dal territorio
circa un migliaio di nuove iscrizioni e consente all'Universita`
di superare la soglia dei 4000 iscritti.
La crescita della popolazione continua sino all'anno accademico 1970/71,
dovuta in parte alla fisiologica crescita degli iscritti alla nuova
Facolta`, ma in parte ben maggiore all'esplosione delle iscrizioni
alla Facolta` di Magistero conseguente all'abolizione dell'esame
di ammissione a quella Facolta`, precedentemente previsto per gli studenti
non in possesso di un Diploma di Maturita` rilasciato da un Liceo.
Per il periodo di tempo che va dall'anno accademico 1961/62 al 1971/72
la popolazione universitaria cresce con una legge esponenziale, con un tempo
di raddoppio pari a circa 3.4 anni, rappresentata in figura dalla curva
spessa che ragionevolmente approssima l'andamento
medio del numero totale degli iscritti.
In questo periodo e` da notare una violenta diminuzione del numero
delle iscrizioni nell'anno accademico 1974/74 che e` probabilmente
da attribuirsi ad un errore dei dati in nostro possesso.
Nell'anno accademico 1987/88 viene attivata la Facolta` di Economia,
allora di Scienze Economiche e Bancarie, ed il numero degli studenti
iscritti all'Universita` inizia una vistosa crescita che porta anche a
seguito della successiva attivazione della Facolta` di Ingegneria, nel
1990/91, e del Corso di Laurea in Giurisprudenza, nel 1994/95, il numero
degli iscritti a superare ampiamente la soglia delle 20000 unita`.
La linea retta tracciata nella prima delle due figure, approssima, nel
senso dei minimi quadrati, l'andamento del numero totale degli iscritti
negli ultimi 11 anni accademici ed ha un coefficiente angolare di
circa 1500. Questo valore da` una indicazione dell'incremento annuale
medio del numero degli iscritti nel periodo di tempo considerato.
E` da notare come un significativo contributo all'aumento del
numero totale degli iscritti sia stato dato dalle Facolta` di
Magistero e di Lettere e Filosofia, il cui numero di iscritti
aumenta nel periodo che va dalla prima meta` degli anni 80,
rispettivamente, di circa 1000 e 3000 unita`, e dalla nuova
Facolta` di Ingegneria che porta un ulteriore contributo di circa
1500 unita`. Queste tre Facolta` nel periodo di crescita lineare
del numero degli iscritti contribuiscono per circa il 50% alla
crescita annuale totale
Si osservi che solo nell'ultimo anno sembra manifestarsi una tendenza
al rallentamento della crescita del numero totale degli iscritti e che
nell'ultimo anno considerato viene disattivata la Facolta` di Magistero
e vengono attivate le Facolta` di Lingue e Letteratura Straniere e di
Scienza della Formazione, che ereditano le tradizioni della Facolta`
soppressa. Viene inoltre attivata la Facolta` di Beni Culturali che
prevalentemente attige le sue risorse dalla Facolta` di Lettere.
Iscritti al Corso di Laurea in Fisica
Iscritti al I Anno del Corso di Laurea
Si osservi che i dati relativi al II, II e IV anno sono stati traslati
verso sinistra rispettivamente di 1, 2 e 3 anni accademici; quelli
relativi ai laureati sono stati traslati di 3 anni accademici.
La scelta di una scala verticale logaritmica e` suggerita dalla
proprieta` di questa scala di rendere paralleli fra di loro i grafici
di due funzioni che differiscono solo per una costante moltiplicativa, e
la traslazione e` stata effettuata per poter immediatamente apprezzare
somiglianza dei dati che rappresentano l'andamento del
numero degli iscritti ai diversi anni di corso, ottenendo una
diretta informazione qualitativa sulla probabilita` degli studenti
di iscriversi agli anni di corso successivi.
La figura evidenzia visivamente come la crisi delle immatricolazioni al
Corso di Laurea quasi di arresti fra gli anni accademici 1984/85 e
1986/87, quando il numero delle immatricolazioni sembra attestarsi al
di sopra delle 100 unita`. Questi tre anni sono seguiti dal crollo
manifestatosi nell'anno accademico 1987/88, quando si raggiunge il
minimo assoluto delle immatricolazioni con sole 63 unita`.
Concludendo l'analisi delle immatricolazioni al Corso di Laurea,
l'andamento temporale del loro numero sembra strettamente correlato al
manifestarsi di eventi quali l'attivazione di nuovi Corsi di Laurea
presso la nostra Universita`, che poco hanno a che fare con il mondo
della Fisica. Cio` induce a ritenere che per un buon numero di studenti
l'iscrizione a Fisica sia una soluzione di ripiego, dettata nel lontano
passato alla scarsa ampiezza dello spettro di scelte possibili offerto
dall'Universita` di Lecce ed in tempi piu` recenti dai vincoli che
limitano l'iscrizione ai Corsi di Laurea della Facolta` di Ingegneria.
E` forse solo il nostro inguaribile ottimismo che ci induce a ritenere
che al picco nelle immatricolazioni nell'anno accademico 1984/85 abbia
contribuito l'assegnazione a Rubbia del premio Nobel proprio nel 1984.
Iscritti agli Anni di Corso Successivi
Andamenti Medi del Numero degli Iscritti e dei Laureati
Nell'ultima figura e nella corrispondente precedente e` riportato
anche l'andamento nel tempo
del numero dei laureati. E` appena il caso di ossservare come la
forma del numero dei laureati si discosti significativamente
da quella degli iscritti all'ultimo anno di corso. Le caratteristiche
generali sono in qualche modo comuni ma appaiono con un ritardo che
appare via via crescente, ed in modo meno marcato.
Le oscillazioni meno marcate sono da
attribuirsi al fatto che, mentre l'iscrizione agli anni di corso
successivi e` un fatto pressoche` automatico, il completamento del
curriculum degli studi avviene con tempi diversi per i diversi
studenti. Questo fatto media le fluttazioni nel numero dei laureati
e tende ad addolcire l'andamento della curva corrispondente.
Gli archivi in nostro possesso contengono i dati delle carriere
degli studenti che hanno frequentato in nostro Corso di Laurea
dall'Anno Accademico 1967/68, anno della sua istituzione, sino
ai nostri giorni.
Prima di iniziare l'analisi della dipendenza dal tempo del numero degli
iscritti al nostro Corso di Laurea, conviene analizzare l'andamento della
popolazione complessiva degli studenti dell'Universita` di Lecce. Come
vedremo nel seguito la dinamica della crescita dell'Universita` di Lecce
influenza l'evoluzione temporale del numero degli iscritti al nostro Corso
di Laurea.
Nell'ultimo periodo
dell'intervallo di tempo che va dalla fondazione sino all'anno
accademico 1967/68 si puo` osservare la tendenza a stabilizzarsi del numero
degli iscritti alle due uniche Facolta` esistenti.
Raggiunto un massimo, con circa 9000 iscritti nel 1970/71, la popolazione
inizia a diminuire, principalmente per effetto della diminuzione degli
iscritti alle Facolta` di Lettere e Magistero, rimanendo sino
all'anno accademico 1986/87 intorno alle 7000 unita`. In questo periodo
il numero degli iscritti alla Facolta di Scienze MM. FF. e NN. si mantiene
grossolanamente costante sino all'anno accademico 1978/79, e subisce una brusca
crescita, di circa 800 unita`, nell'anno accademico 1979/80 in corrispondenza
all'attivazione del corso di Laurea in Biologia.
La tabella seguente contiene i dati relativi al numero degli
iscritti ai diversi anni del Corso di Laurea dall'Anno Accademico
1967/67 sino all'A.A. 1996/96 ed il numero dei laureati negli
appelli di laurea di questi anni accademici. Per comodita`
si sono sommati gli iscritti come ripetenti e come fuori corso.
AA I I II II III III IV IV L
FC FC FC FC
67 237 0 0 0 0 0 0 0 0
68 217 13 170 0 0 0 0 0 0
69 194 11 119 61 69 0 0 0 0
70 165 1 93 3 122 0 62 0 21
71 229 4 76 2 62 8 95 37 54
72 204 2 83 4 58 7 53 72 39
73 199 5 79 3 59 7 49 81 35
74 194 7 100 4 54 5 56 87 28
75 224 10 92 6 100 3 49 102 36
76 243 7 103 3 83 7 70 98 24
77 239 4 130 4 75 4 65 128 27
78 228 2 110 4 95 2 59 148 34
79 136 1 92 3 81 2 77 154 33
80 163 3 63 2 77 2 66 174 25
81 79 1 68 3 48 5 57 188 28
AA I I II II III III IV IV L
FC FC FC FC
82 99 3 43 3 49 2 31 193 28
83 79 4 45 2 36 5 42 175 30
84 120 0 34 5 33 5 29 173 25
85 106 1 57 8 24 5 20 159 24
86 115 1 47 5 44 4 22 136 22
87 63 2 66 9 31 6 37 122 13
88 79 4 44 10 53 4 25 136 13
89 105 1 47 8 34 14 36 142 34
90 107 1 63 1 50 1 34 135 25
91 131 1 67 1 50 1 43 137 21
92 158 1 76 1 49 2 44 151 19
93 180 5 79 4 61 2 46 167 20
94 187 1 88 6 66 1 49 175 21
95 163 1 89 46 27 8 45 185 25
96 143 0 82 25 64 2 29 166 0
Si puo` osservare come, fino all'anno accademico 1978/79,
il numero degli iscritti al primo anno, compresi i fuori
corso, si mantenga, con la sola esclusione di un anno, al
di sopra di 200. Il numero degli iscritti al primo anno
si riduce bruscamente, quasi dimezzandosi, nell'anno accademico
1979/80, segue una lieve crescita immediatamente seguita da un
crollo delle immatricolazioni che si mantengono, sino all'anno
accademico 1983/84 al di sotto delle 100 unita`.
Ricordando che nell'anno accademico 1979/80
viene attivato il Corso di Laurea in Biologia e` immediato
attribuire il crollo delle iscrizioni al nostro Corso di Laurea
alla concorrenza del nuovo Corso di Laurea. Il numero delle
immatricolazioni al nostro Corso di Laurea, negli anni precedenti
era da considerarsi spropositato ed all'epoca collocava il
Corso di Laurea in Fisica della nostra Universita` immediatamente
a ridosso di quello che si registrava nei mega Atenei e ben al di
sopra di quello tipico di Universita` con un bacino di utenza
simile a quello della nostra.
Per dare un'idea di quanto fosse spropositato un numero di
immatricolazioni intorno alle 200 unita`, e di quanto lo sia ancora,
basti ricordare che nella prima meta` degli anni 90 il numero delle
immatricolazioni al Corso di Laurea in Fisica risultava essere di circa
600 unita` a Milano, 450 a Roma La Sapienza, 400 a Torino e 170
a Napoli e Bologna. Negli stessi anni, a questi grandi Atenei, seguiva
Lecce con piu` 150 unita`.
Se si tiene inoltre presente l'aumento
delle iscrizioni all'Universita` che si e` verificato dagli anni 70
agli anni 90 il numero degli iscritti al Corso di Laurea in Fisica
della nostra Universita`, sino all'attivazione del Corso di Laurea in
Biologia, era da considerarsi assolutamente abnorme in una Universita`
con un bacino di utenza che si e` sempre distinto per le sue vocazioni
culturali ma in settori ben diversi dal settore tecnico-scientifico
proprio del Corso di Laurea in Fisica.
Le ragioni dell'abnorme numero degli iscritti sono da ricercarsi
nelle scarse possibilita` di scelta offerte all'epoca
dall'Universita` di Lecce agli studenti del territorio servito.
Vocazioni che forse avrebbero potuto trovare soddisfazione con
l'iscrizione ad altri Corsi di Laurea venivano surrettiziamente
assorbite dal Corso di Laurea in Fisica con gli esiti che e` fin troppo
facile immaginarie.
L'andamento nel tempo degli iscritti al Corso di Laurea nei diversi
anni accademici e` rappresentato graficamente nella figura a fianco
nella quale si sono sommati gli iscritti fuori corso agli iscritti in
corso del I, II e III anno. Le barre rappresentano l'errore statistico.
Nel 1987/88 viene attivata la Facolta` di Economia e Commercio, allora
di Scienze Economiche e Bancarie. La crescita dell'Universita` di Lecce
colpisce ancora pesantemente!
Raggiunto il minimo storico dell'anno accademico 1987/88 il numero
delle immatricolazioni cresce fino all'anno accademico 1993/94, quando
si riavvicina alla soglia dei 200 immatricolati.
La crescita in questo periodo e` probabilmente trainata dalla
crescita generale delle iscrizioni alla nostra Universita`,
cio` nonostante la sua
continuita` e` in qualche modo sorprendente se si tiene
presente che nell'anno accademico 1990/91 viene attivata la Facolta` di
Ingegneria che deve essere considerata una stretta concorrente
del Corso di Laurea in Fisica. Il fatto che la concorrenza non
determini una diminuzione delle immatricolazioni al nostro Corso di
Laurea e` probabilmente dovuto a due cause:
Le due cause agiscono assieme per non arrestare la crescita
delle iscrizioni al Corso di Laurea in Fisica. I docenti del primo anno
ben sanno che, dopo l'attivazione di Ingegneria, numerosi studenti del
Corso di Laurea dichiarano di essersi iscritti a Fisica perche` non
ammessi ad uno dei Corsi di Laurea di Ingegneria, e manifestano la loro
intenzione, dopo aver superato il numero minimo di esami necessario, di
trasferirsi ad uno dei Corsi di Laurea di quella Facolta`.
Non e` da escludere che la diminuzione delle immatricolazioni
negli ultimi due anni accademici possa riflettere l'acquisizione,
da parte degli studenti appartenenti a questa categoria, della
coscienza che il progetto e`, nei fatti, difficilmente
praticabile. A questa congettura si aggiunge comunque il fatto
che, nell'anno accademico 1994/95, viene attivato il Corso di
Laurea in Giurisprudenza.
Queste considerazioni devono essere tenute ben presenti nell'analisi i
risultati conseguiti dagli studenti nel corso della loro carriera
universitari e per dare una giusta valutazione del loro modesto tasso
di sopravvivenza.
Nella figura precedente il parallelismo delle spezzate relative ai
dati degli iscritti al II al III e al IV anno e` impressionante, se si
escludono i dati corrispondenti agli immatricolati negli anni
accademici 1967/68 e 1993/94.
Questi dati anomali sono l'effetto dello sbarramento della
possibilita` di iscriversi al terzo anno per gli studenti
che non avessero superato nel corso del I e del II anno almeno
4 esami. Lo sbarramento in vigore per gli studenti iscritti
nell'anno accademico 1967/68 e` stato successivamente rimosso
ed e` stato ripristinato in occasione della modifica
dell'ordinamento del Corso di Laurea entrato in vigore
nell'anno accademico 1993/94.
Per valutare quantitativamente l'effetto dello sbarramento
si tenga presente che il rapporto fra il numero degli
studenti iscritti al III anno nell'anno accademico 1969/70 e
quello degli studenti iscritti al secondo nell'anno accademico
precedente e` di 0.40, mentre il corrispondente rapporto per
gli iscritti al III anno nel 1995/96 e` di 0.31.
Questi numeri vanno confrontati con un valor medio di 0.79 dei
corrispondenti rapporti calcolati nei periodi non influenzati
dall'effetto sbarramento.
Per continuare il gioco dei numeri a fronte di 185 iscritti
al primo anno, nell'anno accademico 1993/94, risultano 88 iscritti
in corso al II anno, nell'anno accademico 1994/95, con una
sopravvivenza del 47%, degli 88 sopravvissuti, rinforzati da
6 fuori corso, solo il 29% riesce a superare lo sbarramento.
Mettendo il tutto assieme si ottiene, non considerando il
contributo dato dai 6 fuori corso del II anno, che solo il
14% dei 185 iscritti al primo anno e` sopravvissuto riuscendo a
superare 4 esami in due anni.
E` solo il caso di notare come il minimo degli iscritti al
terzo anno, effetto dello sbarramento, produca un aumento
del numero degli iscritti al II anno, dovuto ai fuori corso dello
stesso anno, ed un minimo negli iscritti al IV anno, nell'anno accademico
successivo.
Nella figura a fianco e` illustrato l'andamento dei rapporti fra i
numeri degli iscritti al II, III e IV anno di corso, nei diversi anni
accademici, e quelli degli iscritti, rispettivamente, al I, II e III
anno, nell'anno accademico precedente. Questi rapporti possono essere
considerati una stima della probabilita` che ha uno studente, iscritto
al I, al II o al III anno di corso di iscriversi all'anno di corso
seguente nel successivo anno accademico.
Escluse le anomalie, effetto degli sbarramenti, e tenuto conto delle
fluttuazioni statistiche, i rapporti fra i numeri degli iscritti al III
ed al II anno, e quelli fra i numeri degli iscritti al IV ed al III,
sono costanti. I valori delle costanti che meglio si adattano, nel
senso dei minimi quadrati, ai dati sono, rispettivamente 0.788 e
0.748.
Diversamente, i rapporti fra i numeri degli iscritti al II ed al I
anno, non risultano compatibili con un valore costante.
Questi dati, esclusi i primi due punti ed il penultimo, sembrano
indicare una crescita della probabilita` di sopravvivenza nel corso del
tempo. Nella figura e` tracciata la retta che meglio approssima
l'andamento dei dati considerati. La retta corrisponde ad un aumento della
probabilita` di sopravvivenza del .7% all'anno ed il suo livello di
confidenza e` dell'ordine del 10%.
La ragionevolezza dell'accordo statistico fra i dati e l'andamento
lineare non va preso troppo seriamente, e deve essere solo considerata
una indicazione dell'aumento della probabilita` di sopravvivenza che si
e` verificato nel corso del tempo.
Un'analisi qualitativa dei dati sembra indicare una variazione ben piu`
modesta della probabilita` di sopravvivenza sino all'anno accademico
1986/87, ed infatti i corrispondenti dati, esclusi i primi due,
risultano quantitativamente compatibili con un valore costante pari al
46%. I rimanenti dati, escluso il penultimo, risultano anch'essi
compatibili con un valore costante pari al 60%.
L'anno accademico 1987/88, che con l'attivazione della Facolta` di
Economia rappresenta una decisa svolta nella tendenza della popolazione
dell'Universita` di Lecce, sembra in qualche modo rappresentare anche
un cambiamento del comportamento delle matricole del nostro Corso di
Laurea che si manifesta con una maggior propensione all'iscrizione al
secondo anno. Tale propensione sembra comunque negativamente influenzata
dal numero totale degli immatricolati; risulta infatti massima
nell'anno accademico 1988/89, quando il numero degli immatricolati
e` al di sotto delle 100 unita` per diminuire vistosamente all'aumentare
del numero delle immatricolazioni.
Da queste considerazioni sembra si possa concludere, con riferimento a
quest'ultimo periodo, che la crescita del numero degli immatricolati al
di sopra del centinaio di unita` determina una significativa diminuzione
della probabilita` di sopravvivenza nel passaggio dal I al II anno.
Nella figura precedente, relativa all'andamento nel tempo del numero
degli iscritti ai diversi anni di corso, le fluttuazioni statistiche,
di breve periodo, disturbano l'osservazione delle violente diminuzioni
del numero degli immatricolati al Corso di Laurea associate ai due
eventi rappresentati dall'attivazione del Corso di Laurea in
Biologia e dalla Facolta` di Economia e Commercio che sembrano aver
maggiormente determinato l'evoluzione degli iscritti al
Corso di laurea. Questi fenomeni
sono ben evidenziati nella figura a fianco, dove per ogni anno
accademico si e` rappresentato il numero medio degli iscritti
nell'anno accademico stesso, in quello immediatamente precedente e nel
successivo. La media del numero degli iscritti riduce considerevolmente
le fluttuazioni statistiche e consente di apprezzare i diversi periodi
che hanno caratterizzato l'evoluzione temporale degli iscritti.
Al primo periodo di immatricolazioni
costantemente al di sopra delle 200 unita`, segue la decrescita
dovuta all'attivazione del Corso di Laurea in Biologia. Dopo
un breve accenno di risalita del numero delle immatricolazioni
si verifica il crollo dovuto all'attivazione della Facolta` di
Economia e Commercio. Raggiunto il minimo nel numero di
immatricolazioni inizia la significativa crescita probabilmente
dovuta alle capacita` dell'Universita` di Lecce di rappresentare,
per le sue accresciute dimensioni, una valida attrattiva per un
maggior numero di studenti del suo bacino d'utenza. Durante
questo periodo di crescita l'attivazione della Facolta` di Ingegneria
non arresta la crescita delle immatricolazioni a Fisica.
L'arresto della crescita ed un nuovo accenno di decrescita si
manifestano solo negli ultimi due anni considerati. La decrescita
e` forse da attribuirsi all'attivazione del corso di Laurea in
Giurisprudenza e degli altri Corsi di Laurea attivati in questi
anni presso le altre Facolta` dell'Universita`.
E` da notare che in questo periodo il numero totale degli iscritt1
all'Universita` di Lecce si posiziona oltre le 20000 unita`, che
corrisponde a circa 1/50 della popolazione del suo bacino di utenza,
stimabile intorno ad 1000000 di persone. Il rapporto 1/50 e circa pari
al rapporto fra numero di iscritti all'universita` e numero dei
residenti sul territorio nazionale.
In considerazione di cio` e` ragionevole prevedere che ogni ulteriore
ampliamento dell'offerta di nuovi Corsi di Laurea presso la nostra
Universita` produrra` una decrescita nel numero degli immatricolati
al nostro Corso di Laurea.
Il fatto che le principali caratteristiche appaiano con un ritardo,
rispetto al loro manifestarsi nelle curve degli iscritti ai diversi anni
di corso, e` indice del crescente ritardo nel conseguimento della
laurea.