Commissione e Regolamento Tesi
Commissione e Regolamento Tesi


Approvato nella riunione del Consiglio di Corso di Laurea in Fisica del 3 dicembre 1998
in sostituzione della normativa precedente

Commissione Tesi

1.- La Commissione Tesi e` una commissione permanente del Consiglio di Corso di Laurea in Fisica cui il Consiglio affida il compito di favorire il lavoro di tesi dei laureandi e di garantire l'omogeneita` della valutazione delle tesi di laurea.

2.- La Commissione Tesi:

a) promuove tutte le iniziative che ritiene necessarie per informare gli studenti sulle disponibilita` di tesi di laurea e per favorire l'incontro fra la domanda e l'offerta di argomenti di tesi;

b) nei limiti delle risorse disponibili, garantisce che, ad ogni studente che ne abbia diritto, sia tempestivamente assegnata una tesi di laurea conforme ai suoi interessi culturali;

c) dirime ogni vertenza che dovesse sorgere in merito all'assegnazione e/o preparazione della tesi;

d) recepisce e conserva le comunicazioni dei Relatori in merito all'inizio dell'attivita` di tesi, al loro argomento, ed al loro andamento;

e) formula, tramite il suo Presidente, al Preside della Facolta` proposte per la programmazione e l'organizzazione delle sedute della Commissione di Laurea.

f) espleta tutti gli altri compiti affidatigli dal presente regolamento.

3.- La Commissione Tesi e` composta:

dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea che la presiede,

dal Vice Presidente,

dal Responsabile della Commissione per il Tutorato,

da un Rappresentante per ognuno dei primi tre anni di corso,

da due Rappresentanti dell'Indirizzo di Fisica della Materia (uno dell'orientamento in Elettronica Quantistica e uno di quello in Fisica dello Stato Solido) e da un Rappresentante per ognuno degli altri indirizzi nei quali e` articolato il Corso di Laurea.

4.- La Commissione Tesi resta in carica due anni. In caso di anticipata cessazione di uno dei suoi componenti il Consiglio provvedera` alla designazione di un suo sostituto che rimarra` in carica sino alla scadenza del mandato della Commissione.

Le modalita` per la designazione dei Rappresentanti sono decise dal Consiglio di Corso di Laurea con una apposita delibera.

Modalita` di Assegnazione della Tesi di Laurea

5.- Gli studenti che abbiano superato gli esami dei corsi previsti dall'ordinamento del Corso di Laurea per i primi 3 anni di corso, tranne al piu` 2, possono richiedere ad un professore ufficiale o ad un ricercatore confermato dell'Universita` di Lecce l'assegnazione di una tesi di laurea. L'assegnazione di una tesi di laurea si concretizza con l'accordo fra il docente e lo studente nell'individuazione di un argomento di tesi e con l'impegno del docente, che assume il ruolo di Relatore, a presentare alla Commissione di Laurea l'elaborato preparato dalla studente e l'attivita` svolta durante la sua preparazione.

Il lavoro di preparazione della tesi di laurea puo` svolgersi, sia parzialmente che completamente, presso Enti pubblici o privati con i quali le strutture di ricerca dell'Universita` mantengono rapporti di collaborazione scientifica.

6.- I Relatori delle tesi di laurea sono tenuti a comunicare, entro 3 settimane dall'inizio del lavoro di tesi, alla Commissione Tesi il nominativo del laureando, l'argomento della tesi e la sua tipologia, e le date di inizio e di programmata conclusione del lavoro.

Tipologie di Tesi di Laurea

7.- Sono riconosciute due tipologie di tesi di laurea denominate rispettivamente tesi di elaborazione e tesi di avviamento alla ricerca. La tipologia di una tesi di laurea definita al momento della sua assegnazione puo` essere modificata in corso d'opera. Eventuali modifiche della tipologia di una tesi di laurea devono essere comunicate dal Relatore alla Commissione Tesi.

8.- Le tesi di elaborazione consistono in una raccolta o in una rielaborazione di risultati noti. Lo studente dovra` dimostrare essenzialmente di saper analizzare criticamente, con buona capacita` di sintesi, gli aspetti fondamentali della problematica, teorica e/o sperimentale, inerente all'argomento di tesi di cui dovra` acquisire una buona conoscenza. Nel caso di partecipazione ad attivita` sperimentale, si richiede inoltre che lo studente dimostri una buona padronanza della strumentazione utilizzata e sappia analizzare criticamente i dati sperimentali raccolti.

9.- Le tesi di avviamento alla ricerca comportano che lo studente dimostri una notevole capacita` di approfondimento dell'argomento. Inoltre, egli dovra` dar prova di possedere uno spiccato senso critico e di saper lavorare con autonomia. Si richiede infine che lo studente apprenda la metodologia e l'uso delle tecniche indispensabili per svolgere la ricerca e comunque dimostri di sapersi inserire utilmente nell'attivita di ricerca.

Lo studente partecipera` ad un eventuale lavoro di routine solo per il tempo minimo necessario per apprendere le tecniche indispensabili per svolgere la ricerca. Eventuale lavoro di routine svolto in piu` dallo studente non puo` motivare una migliore valutazione, ma potra` consentire allo studente di partecipare a pieno titolo alla ricerca in corso.

Esame di Laurea

10.- La Commissione Tesi propone alla Facolta` entro il 15 settembre di ogni anno la programmazione delle sedute ordinarie della Commissione di Laurea per l'A.A. successivo, in numero non inferiore a tre, indicando i periodi dell'anno in cui le stesse si terranno con una indeterminazione non superiore ai 15 giorni.

Le date delle sedute ordinarie della Commissione di Laurea, e di eventuali sedute straordinarie, saranno stabilite dal Preside di Facolta`, su indicazione del Presidente della Commissione Tesi, con un anticipo di almeno un mese. In casi eccezionali tale anticipo puo` essere ridotto a 15 giorni.

11.- Lo studente, d'intesa con il Relatore, comunichera` alla Commissione Tesi la sua intenzione di partecipare ad una delle sedute programmate della Commissione di Laurea con almeno tre settimane di anticipo.

12.- Per ogni laureando, almeno due settimane prima della discussione della tesi di laurea, il Presidente della Commissione Tesi, sentita la Commissione stessa, nomina una Commissione Ristretta composta da un controrelatore e da due altri componenti scelti fra i docenti dell'Universita` di Lecce.

Il laureando dovra` mettere a disposizione della Commissione Ristretta una copia della tesi almeno una settimana prima della seduta della Commissione di Laurea

La Commissione ristretta convochera`, almeno 2 giorni prima dalla seduta della Commissione di Laurea, il laureando, per discutere la tesi ed acquisire tutte le informazioni sul lavoro svolto idonee alla formulazione di un'equa valutazione della tesi.

13.- Per ogni seduta della Commissione di Laurea il Presidente della Commissione Tesi proporra` al Preside di Facolta` l'elenco dei componenti effettivi e supplenti della Commissione di Laurea. L'elenco deve contenere i nominativi di tutti i Relatori, i Controrelatori e i componenti le Commissioni Ristrette dei laureandi, e di non meno di quattro componenti la Commissione Tesi.

Sara` cura del Presidente della Commissione di Laurea organizzare eventualmente la seduta della Commissione in diverse sezioni, in modo tale da assicurare la presenza del Relatore, del Controrelatore e di quattro componenti la Commissione Tesi nella Commissione di Laurea che valutera` ogni laureando.

14.- L'esame di Laurea per ogni candidato e` articolato in quattro fasi: presentazione preliminare del candidato e della tesi, discussione della tesi con il candidato, discussione e attribuzione del voto, comunicazione del voto e proclamazione del conferimento del titolo di studio. Il candidato ed il pubblico partecipano esclusivamente alla seconda ed alla quarta fase.

E` facolta` della Commissione di Laurea, per ogni sua seduta o sezione, raggruppare piu` candidati nelle diverse fasi.

15.- Nella fase di presentazione del candidato e della tesi il Relatore, il Controrelatore ed, eventualmente, i Componenti la Commissione Ristretta illustrano l'argomento di tesi, la tipologia di appartenenza, e forniscono ogni altro elemento utile a consentire la valutazione del lavoro del candidato. Nella stessa fase il Relatore presenta la sua proposta di concessione della lode, nell'ipotesi in cui ne ricorressero gli estremi.

16.- Nella fase di discussione ed attribuzione del voto il Presidente della Commissione di Laurea presenta alla Commissione la carriera del candidato, il Relatore illustra l'impegno del laureando, i risultati conseguiti ed avanza una proposta di valutazione complessiva del candidato. Il Controrelatore ed, eventualmente, i Componenti la Commissione Ristretta e successivamente gli altri componenti la Commissione di Laurea presentano le loro controdeduzioni ed eventuali proposte alternative di valutazione complessiva.

Le proposte di valutazione di ogni candidato devono tener conto della carriera complessiva dello studente, dell'attivita` svolta durante la preparazione della tesi di laurea e dell'esito della sua discussione.

Tali proposte non possono comunque eccedere il punteggio pari alla somma del voto medio, in centodecimi, riportato negli esami di profitto, aumentato di 6 punti per le tesi di elaborazione e di 9 punti per le tesi di avviamento alla ricerca. Il voto medio e` calcolato attribuendo peso 1 agli esami delle annualita` e peso .5 agli esami dei moduli

Il voto medio viene calcolato escludendo la peggiori votazioni conseguita in una annualita`.

17.- Nell'eventualita` in cui siano state avanzate piu` proposte di valutazione complessiva le diverse proposte vengono poste in votazione in ordine decrescente e viene attribuito il punteggio piu` elevato che ottiene il consenso di almeno 8 componenti la Commissione di Laurea.

18.- Nell'eventualita` in cui la votazione conseguita risulti eguale a 110, e il Relatore ne abbia fatto preventiva richiesta, all'unanimita` puo` essere attribuita la lode.

Ai candidati che abbiano completato i loro studi conseguendo un voto medio negli esami di profitto, calcolato senza escludere nessun esame, non inferiore a 107/110 ed in un tempo non superiore ai 5 anni accademici, che abbiano conseguito dei risultati particolamente brillanti nel corso del lavoro di preparazione della tesi di laurea, ed ai quali sia stata attribuita la lode, puo` essere, all'unanimita`, attribuito l'onore del plauso della Commissione.

Norme Transitorie

19.- Sino all'inserimento nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea di norme che demandino al Consiglio di Corso di Laurea la facolta` di determinare, con apposito regolamento, le modalita` per l'attribuzione, nel rispetto dei principi generali stabiliti dal Regolamento Didattico di Ateneo, del voto di laurea, le modalita` previste dal presente regolamento si devono intendere come indicazioni cui il Consiglio auspica si ispirino i Componenti delle Commissioni di Laurea per l'attribuzione del voto di laurea in conformita` alle norme attualmente in vigore.

20.- Sino alle sessioni degli esami di laurea dell'anno accademico 2001/2002 il voto medio degli esami e` calcolato su tutti gli esami, attribuendo peso 1 alle annualita` e 0.5 ai moduli, e i massimi aumenti per le tesi di avviamento alla ricerca e di elaborazione rimangono fissati in 10 e 6 punti, rispettivamente, in accordo con le norme precedenti.

La Commissione stabilito il voto di laurea determinato con le regole precedenti lo ricalcolera` con le regole del presente Regolamento rapportando l'aumento ai nuovi limiti, sommandolo al voto medio calcolato con la presente normativa e arrotondandolo per difetto all'unita`.

Allo studente sara` attribuito la maggiore delle due votazioni cosi` determinate.

Qualora solo con l'applicazione della nuova normativa sia raggiunta la votazione di 110 non potra` comunque essere richiesta la concessione della Lode.